Il nostro territorio, la nostra storia
C’è stato un momento ben preciso, anzi due, che hanno cambiato la vita a noi delle zone terremotate: il 20 e 29 maggio 2012. Ormai è passato un anno, alcune cose sono state fatte, molte altre sono ancora da fare. Sicuramente il forte cambiamento che ha subito il nostro territorio ci ha spinto a nuove riflessioni, come persone e come scout. L’esperienza del terremoto sta facendo rivivere in noi una sensibilizzazione della nostra terra, come bene da ricostruire e curare, che ormai sembrava ...
Un’impresa è un’esperienza?
A lungo ci siamo sgolati per ripeterci: USCIAMO DALLE SEDI!
Andiamo nella natura perché solo lì è il luogo dove veramente riusciamo a far vivere ai ragazzi delle vere avventure che li facciano misurare con un ambiente che non è quello quotidiano, dove possono riconoscere i propri limiti, che permette loro di crescere e di sperimentarsi.
Poi abbiamo gridato: COLORIAMO L’ITALIA DI IMPRESE!
A molti è sembrato, a ragione, l’invito per dire ai ragazzi che è importante il segno da ...
I social-cosi per (re)incontrare i ragazzi
Avvertenze. Doveva uscire un pezzo sui social network come luoghi dove incontrare i ragazzi, ma dopo TAG THE BOY (rif. numero precedente p. 43) che cosa vuoi dire di più? Per fortuna che le cose non capitano mai a caso.
Il fatto. (Una storia vera). Mercoledì sera, ore 21, fine cena e riunione di CoCa a seguire. Il Capo Gruppo sfodera il suo iPhone. “Ho una comunicazione per tutta la CoCa”. E attacca leggendo questa, parola per parola.
Qualcuno ride. Qualcuno sbuffa e qualcun’altro ...
Ma voi chi dite che io sia?
Convegno Fede 15-17 novembre 2013
Con la fondazione in Belgio, ad opera del gesuita P. Sevin, del primo gruppo scout cattolico, l'intuizione che la proposta educativa di BP poteva coniugarsi con la proposta evangelica per la formazione dell'uomo cristiano entra nella tradizione del movimento scout.
Questa intuizione ebbe seguito in tutti i paesi cattolici, a iniziare dal Belgio dalla Francia dall'Italia.
Nella tradizione dello scoutismo italiano, fin dai suoi albori, l'idea che la ...
Agesci in rete
L’Agesci, nel suo insieme, è chiamata a testimoniare gli stessi valori che ciascuna comunità capi è chiamata a testimoniare nel proprio quotidiano servizio. Non può, quindi, prescindere dal costruire appartenenze ad ambiti nei quali si incarnano i valori di riferimento della nostra proposta educativa, così come non può prescindere dallo stringere alleanze con realtà che abbiano a cuore la formazione e la condizione delle giovani generazioni, nella stessa misura in cui una ...
Fare rete una sfida
La nostra Associazione è stata da sempre orientata ad operare all’esterno attraverso dinamiche di rete, non solo per un sentire comune orientato al confronto e al dialogo, ma soprattutto per alcuni aspetti fondanti la sua stessa natura.
Basti pensare alla dimensione della comunità capi ed alle sue relazioni sul territorio, al metodo di branca R/S e allo sviluppo dell’esperienza del servizio, ed infine all’impegno politico espresso nel Patto Associativo.
Una comunità capi, per il ...
L’AGESCI da’ i numeri
No, questo non è un articolo sulla follia associativa che ogni tanto si impossessa dei capi, a qualsiasi livello, magari alle prese con il ventiquattresimo impegno da incastrare in una sola settimana. È molto di più: è un breve resoconto sui numeri della nostra associazione, elaborato incrociando i dati dei censimenti per l’anno in corso con quelli dell’ultimo censimento Istat. Un po’ di dati dai quali ognuno potrà partire per fare le proprie ipotesi e considerazioni, trarre conferme ...
Territorio e sviluppo
Ci sono almeno tre buoni motivi per parlare di territorio e sviluppo. Facciamo un piccolo gioco, quasi un esercizio mentale. Cosa vi viene in mente alla parola territorio? Piazze, scuole, chiesa, associazioni … poi, probabilmente, anche periferie, aree degradate, abbandono. Un bel mix, insomma. Il fatto è che in pochi ormai alla parola territorio possono associare il tanto “rassicurante” ma davvero “poco avvincente” terzetto casa, sede scout, parrocchia: il tessuto sociale del nostro ...
Tempo e… sviluppo
Ha senso parlare del tempo, quando si parla di sviluppo e di territorio? A nostro avviso sì, perché il nostro "fare scautismo" si lega strettamente al tempo che mettiamo a disposizione del nostro servizio.
Sant’Agostino diceva: «Che cos’è dunque il tempo? Se nessuno me lo chiede, lo so; se voglio spiegarlo a chi me lo chiede, non lo so più». E con ogni probabilità noi siamo nelle stesse condizioni... Quel che però ciascuno di noi sa bene è l’uso che fa del proprio tempo: un ...
Terrasanta luogo di Route
[..] Quindi io direi che l’atteggiamento con cui si va a Gerusalemme è l’atteggiamento di Fede, cioè di vedere dietro e dentro le cose, i luoghi e le persone, la figura vivente di Cristo. Se no, uno diventa un conoscitore della topografia o della sociologia, ma non acquista molto. Un atteggiamento di fede che si dimentica facilmente, perché poi ci si interessa a tante piccole cose.
[..] Primo, la Fede, come punto fondamentale. Secondo, se possibile, non giudicare. Perché uno va e ...