Le tracce dell’AGI
Così abbiamo cominciato
Molte di noi, che in Lombardia avevano fatto parte dell'AGI tra il 1945 e la fusione con l'ASCI nei primi anni Settanta, avevano continuato, pur nelle diverse vicende della vita, a mantenere rapporti di amicizia, anche perché l'impronta data alla nostra personalità dallo spirito scout era stata fondamentale nelle scelte, anche se diverse, della vita e ci aveva aiutato a vivere e superare le difficoltà che ognuna aveva dovuto affrontare.
Nel settembre del 1991, ...
Route nazionale: urban style per l’uomo dei boschi
È di nuovo Route per i rover, le scolte e tutta l’Associazione… è di nuovo Route!
Dopo 28 anni dall’ultima Route nazionale dei Piani di Pezza questo invito suona come una promessa.
È il tempo dell’intelligenza, del cuore e della passione. È il tempo di alzare la testa, di pensare che il cambiamento inizi da se stessi; è ora di mettersi in marcia sulle strade del coraggio.
L’Associazione scommette sul tema del coraggio, perché vuole che i nostri rover e scolte si rendano conto ...
Centenario che va, centenario che viene
La Wagggs, l’Associazione Mondiale delle Guide e delle Scout, ha saggiamente deciso di festeggiare il Centenario in tre anni, dal 2010 al 2012, sottolineando lo stile che le è proprio, quello dell’approfondimento, del percorso educativo che ha un orizzonte lungo, in cui ogni anno ha rappresentato un momento specifico:
2010 – PLANT
Semina il cambiamento: come offriamo opportunità, formazione ed esperienze alle ragazze ed ai ragazzi, affinché diventino cittadini del mondo.
2011 ...
Embè? L’AGESCI il giorno dopo la fine del mondo
Ieri, 21 dicembre, come previsto dai Maya è finito il mondo.
E ora tutti ci chiediamo: “Embè? Che fine hanno fatto gli scout?”.
La Redazione di PE ha intervistato a riguardo alcuni protagonisti della nostra associazione.
Ecco il numero speciale, disponibile solo ONLINE.
SCARICA E LEGGI SUBITO: Embè? L'AGESCI il giorno dopo la fine del mondo.
Ti immagini se la mattina del 22 dicembre il mondo è finito e noi siamo ancora qui a giocare allo scautismo? Ti immagini se ci ...
Come è cambiata la società
Il cambiamento - ciò che ci appare diverso dal passato - non è che l'aspetto temporaneo di un processo continuo di mutamento, talora più accelerato talora più lento. Eppure ci troviamo a riflettere su cosa ci pare diverso da prima, come se d’un tratto ci accorgessimo che le nostre conoscenze più consolidate, le nostre abitudini a inquadrare la realtà, i nostri pre-giudizi non bastassero più a comprendere ciò che ci sta di fronte. Spesso poi ci mettiamo alla ricerca di nuove chiavi di ...
La Chiesa cambia?
Un'intervista al teologo Mario Vergottini per capire meglio il Concilio Vaticano II a cinquant'anni di distanza
Sono trascorsi quasi 50 anni dall’apertura del concilio Vaticano II. Dall’album della memoria quali fotogrammi si possono estrarre in ordine al suo inaspettato inizio?
L’11 ottobre 1962, dopo una preparazione durata poco più di tre anni, ebbe inizio il concilio Vaticano II, annunciato all’improvviso da Giovanni XXIII a soli tre mesi dalla sua elezione al pontificato, ...
Creativi si nasce?
Lucio Costantini ci regala una riflessione sullo scautismo visto come ricchezza di opportunità, di stimoli e di contesti che possono favorire l'emergere del pensiero creativo
Prendete in mano un oggetto qualsiasi; una forchetta ad esempio. Guardatela. Dopo averla guardata... osservatela: osservare è un gradino più su del semplice guardare.
Se non riuscite a pensare ad altro che alla funzione che ha comunemente siete schiavi della cosiddetta "fissità funzionale", cioè l'incapacità di ...
Per educare un bambino ci vuole un intero villaggio
Ci è stato richiesto via twitter (@agesciPE) e volentieri pubblichiamo sulla nostra pagina web l’articolo di Alberto Fantuzzo “Per educare un bambino… ci vuole un intero villaggio” che trovate sul numero 3 di PE.
Nell’articolo Alberto introduce il tema dell’emergenza educativa e della necessità di giocarci in una relazione significativa come ultimo modo per cambiare le cose. E’ necessario identificare gli attori che, oltre a quelli tradizionali, hanno un ruolo importante. (In ...
Passi di coraggio
In cammino verso la route nazionale 2014 - Anterpima WEBIl coraggio è una virtù morale e sociale non va confuso con la temerarietà e l’avventatezza. Occorre coraggio per cercare la verità resistendo ai luoghi comuni e ai pregiudizi. Occorre coraggio per vedere lucidamente i pericoli che ci circondano. Occorre coraggio per capire come sono realmente le persone senza farsi ingannare dalle apparenze. Occorre coraggio per essere buoni, per amare profondamente, per concepire un grande progetto ...
L’aquilone, il vento e il suo filo
Mi è tornato alla mente l’aquilone pensando alla bioetica intesa come quella parte dell’etica che si occupa dei problemi inerenti alla tutela della vita fisica ed in particolare le implicazioni etiche delle scienze biomediche.
Per poter volteggiare e librarsi in aria in maniera esemplare l’aquilone ha bisogno del vento, ma nello stesso tempo di un (seppur sottile) resistente filo e di un ancoraggio saldo: altrimenti il vento sarebbe la sua fine, lo porterebbe alla deriva; in ugual ...