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LA PACE COME PERDONO

Preghiamo con don Tonino Bello, “vescovo della pace” Solo chi perdona può parlare di pace e teorizzare sulla non violenza. Non vorrei essere frainteso. È vero: la pace è conquista, cammino, impegno. Ma sarebbe un brutto guaio se qualcuno pensasse che essa sia semplicemente il frutto dei nostri sforzi umani o il risultato del nostro volontarismo titanico o una merce elaborata nelle nostre cancellerie diplomatiche o un prodotto costruito nei nostri cantieri popolari. La pace è ...

FIRMARE NON BASTA

Impegnarsi per fare la differenza Incaricati nazionali al settore Giustizia, pace e nonviolenza Estote parati! È questo forse il testamento più grande che ci ha lasciato Baden Powell, cioè la capacità di fare la differenza qualunque sia la situazione. La sostenibilità, la giustizia sociale, la legalità e la pace sono i temi fondanti del settore Giustizia pace e nonviolenza, quello che potremmo definire gli occhi all’esterno, cioè quel sistema di relazioni che ci dà l’opportuni...

Non è giusto!

Crescere in Gpn grazie all’Associazione e come Associazione C'è qualcosa che chi ha una formazione scout (e non solo, per fortuna) si porta sempre dietro, come una specie di filtro con cui analizzare il mondo. Uno strato, una pellicola che ti ricopre come fosse l'uniforme ma è più profonda, è una cosa che ti porti sotto pelle, che scorre nelle vene, che riordina i processi mentali e le reazioni davanti agli eventi e alle ingiustizie, anche quando l'uniforme non ce l'hai. I primi barlumi ...

CO.CA. ALLO SPECCHIO LO SPECCHIO DELLA CO.CA.

Con un invito a “litigare bene”   Qualcuno obietterà che non ha senso parlare di pace in associazione in un periodo in cui la guerra è alle porte, ma io sono fermamente convinta che in AGESCI ogni strumento o struttura sia sostanziata da scelte solidali e non violente e che non esiste un impegno di pace nelle alte sfere della società se non ve n'è uno, incalzante nel quotidiano. Come esercita uno scout il suo essere “artigiano di pace” (cit. don Tonino Bello) con il suo ...

CON DETERMINAZIONE E CORAGGIO

La pace è il modo in cui guardiamo la vita   Quando il 20 giugno 1992 Paolo Borsellino in risposta a chi chiedeva «Cosa possiamo fare concretamente noi scout contro la mafia?» disse «Noi arrestiamo i padri, voi educate i figli», ci consegnò un lascito enorme, una sintesi dell'intero impegno educativo AGESCI, cui siamo chiamati a confrontarci tutti i giorni. Educare alla Giustizia, pace e nonviolenza (GPN) è infatti un tema amplissimo ma inevitabile, connaturato all’esperienza ...

PUNIZIONI 0?

Il principio di giustizia per tutti, il percorso personale per ciascuno Quando ero rover, Piero Pelù indossava ai concerti una maglietta rosso fiammante con la scritta “Regole 0” e io speravo di portare un po' di quello spirito rock in università e in clan. Da capo mi sono sentito invece spesso in difficoltà quando questo principio era messo in pratica da bambini e ragazzi. Intervenire richiamando con ironia oppure alzando la voce, usare il proprio corpo – abbracciare il lupetto ...

RIABILITIAMO LA PACE

Viaggio tra parole di cui abbiamo smarrito il senso C’è stata, negli ultimi anni, una riabilitazione della guerra. Si è diffusa l’idea che la guerra, talvolta, è necessaria. E anche utile. Serve non solo a raggiungere determinati obiettivi, ma serve anche a mostrare la nobiltà dell’essere umano che, nella guerra, darebbe il meglio di sé, perché pronto a sacrificare la sua vita per gli altri. I pacifisti invece, ma anche i pacifici, sarebbero dei “pantofolai”: persone pronte a ...

LO DOBBIAMO A QUEGLI OCCHI

Stare in pax, non in pace Gli occhi dei nostri bimbe e bimbi, e ragazze e ragazzi, sono il test più grande che un capo possa passare. Che tu sia un capo appena entrato in Co.Ca. o con parecchie primavere sulle spalle, quel test lì c’è sempre. Gli occhi di un lupetto o coccinella che ti dice che le manca la mamma alle VdBeC. Gli occhi di un esploratore o una guida che ti chiedono consigli sulla scuola superiore da scegliere. Gli occhi di un rover o di una scolta che ti chiede per cosa ...

ORGANIZZARE LA SPERANZA

Scelte e gesti tremendamente da educatori, sfacciatamente scout Giustizia? Pace? Speriamo, ce n’è tanto tanto bisogno. Ok, qualche idea su come sperare al meglio? Mi sono fatta l’idea, forse un po’ semplicistica, che possiamo sperare in due modi: seduti, aspettando e incrociando le dita, oppure in piedi con lo zaino in spalla e la cartina in mano. Questo secondo modo di sperare mi pare fare meglio il paio con la nostra vocazione all’essere artefici del mondo che cambia, al futuro, ...

LA PEDAGOGIA DELL’ESEMPIO

Il Metodo Puglisi presentato da chi l’ha sperimentato in prima persona: «Non mi ha mai parlato di mafia, ma mi ha educato a essere cittadina» Ogni vittima della violenza mafiosa, ognuna a suo modo, è testimone di Pace. Il beato don Pino Puglisi fu assassinato dalla mafia a Palermo il giorno del suo 56esimo compleanno, il 15 settembre 1993. Da tre anni era parroco al quartiere Brancaccio, dove affrontava le problematiche sociali con uno stile - potremmo dire noi - di Giustizia, pace e ...