Iperoccupati
Lavorare stanca, scriveva Pavese.
Erano gli anni Trenta del secolo scorso quando il giovane operaio di cui parla la poesia fugge dal lavoro perché ha sentito l’arrivo della primavera. Corre a sdraiarsi sulle colline, sopraffatto dalla fatica mentale e dalla fatica fisica del lavorare. Una storia possibile nell’Italia del 2014, con 3 milioni 307 mila disoccupati (più 9 per cento rispetto al 2013)?
No, perché, per quanto possa essere paradossale, oggi nella nostra penisola ci sono ...
Not engaged in education, emplyment or training
Da qualche tempo oramai sentiamo usare il termine NEET, riferito ai nostri giovani (capi e non). Per fare chiarezza abbiamo chiesto aiuto a Giulia Assirelli, sociologa e dottoranda presso l'Università di Trento.
“Choosy“, “fannulloni”, “bamboccioni” e pure un po’ sfigati. La nostra classe dirigente non si risparmia sui termini, quando c’è da parlare a proposito dei giovani in Italia. Meno di pancia e decisamente più scientifica è l’uso della parola NEET. Che cosa ...
Il lavoro come talento
Per il vocabolario dell'Enciclopedia Treccani, il talento è “ingegno, predisposizione, capacità e doti intellettuali rilevanti, specialmente in quanto naturali e intese a particolari attività”, e l’etimologia della parola risale alla parabola del Vangelo di Matteo (Mt, 25, 14-30), nella quale i talenti (che nel mondo antico erano unità di misura di massa o di peso) affidati dal padrone ai propri servi sono simbolo dei doni di Dio all’Uomo.
Nello scautismo, i talenti sono fonte ...
Progetto Garanzia Giovani
Enrico Giovannini: docente universitario, ex presidente dell’ISTAT, Ministro del Lavoro nel Governo Letta, papà di due scout. Lei ci è sembrata la persona giusta per introdurre in numero della nostra rivista tutto dedicato al lavoro. Ci aiuta a fare chiarezza?
Non è facile parlare ai giovani italiani di oggi, lo ammetto. Infatti, la crisi economica di questi anni ha reso ancora più difficile la loro condizione. Ogni giorno i media ripetono i dati drammatici sulla disoccupazione giovanile ...
Precari non si nasce
Nelle generazioni del 20° secolo, i ragazzi che vengono subito dopo di me, sono definiti “sazi” (gli sdraiati verranno poi), “apatici” o con qualche altra sigla creata ingoiando un po’ di inglese a caso. Sono quelli nati a cavallo del cambio di secolo, quando ormai la globalizzazione si stava stendendo sul pianeta come fosse un tappeto.
Non hanno partecipato (se non nelle carrozzine guidate da genitori) alle prime contestazioni del ’98 o del 2001, né tantomeno alle manifestaz...
Ci saremo pure noi
Eravamo tanti al Forum R/S della Toscana. Eravamo milleseicento.
Arrivati al Teatro Comunale di Firenze questo numero, così alto, ha rischiato di stordirci. Ma eravamo bellissimi! Tutti in uniforme e con quegli occhi luccicanti. Venuti da tutta la Toscana, anche da città che storicamente erano rivali, ma uniti verso San Rossore e verso il futuro. Uniti dai nostri racconti di coraggio.
Durante la mattinata sono stati presentati alcuni capitoli anti-crisi come quelli del Viareggio 5 e del ...
La carta del coraggio
Agosto 2014: la città delle tende di San Rossore è costruita. E’ un luogo pieno di vita e ha un cuore che batte in mezzo a tanti avvenimenti straordinari. Nella piazza principale, alcune centinaia di ragazzi e ragazze, in rappresentanza di tutti i rover e le scolte dell’Agesci, sono immersi nella scrittura collettiva della Carta del Coraggio: “Diritti al Futuro”.
E’ una tappa fondamentale di un lungo percorso. Per gli R/S è iniziato con il Capitolo nazionale “Strade di ...
Il coraggio di amare
Lucy improvvisa una danza con le mani al cielo, ondeggiando con il corpo. Ride forte, fa buffi suoni, credo stia cantando, lei adora cantare e ballare.Sarà che di musica ne ha respirata parecchia, con due genitori musicisti.
Lucy-raggio di sole, è così che la chiamo, è un miracolo della natura.Non doveva nemmeno nascere e invece il 7 luglio 2009, contro ogni previsione, è venuta al mondo affetta da una rarissima combinazione di due sindromi, Dandy-Walker e Down su cui non esiste ...
Come origano sulla pizza
Coraggio è la qualità di chi non ha paura, recita placido il dizionario.
Qualità, che è tono e non virtù. Insomma come l’origano sulla pizza: insaporisce, da intensità ma ciò che nutre è altro e, nel nostro caso, lo dice l’etimo stesso: ciò che viene dal cuore, dall’azione del cuore (cor-agere).
Il coraggio è una forza che emerge di fronte ai pericoli e aiuta a sopportare fatiche e imprevisti. A volte è lottare per le proprie idee e si coniuga con l’essere sinceri, leali, ...
Il coraggio di sperare
Il formaggio si mette su tutte tutti i tipi di pasta. Recentemente si discute se esso sia da usare anche sulle paste con sugo di pesce. Una volta questa cosa era impensabile.Il coraggio non è una specie di formaggio disponibile ad ogni tipo di discussione o tema oggetto di riflessione. È vero che oggi quella del coraggio è una immagine a cui tutti, politici e persino papi (si noti il plurale) fanno riferimento, ma neppure l’importanza del tema suscitato nel mondo scout dalla route nazion...