556 risultati

Tutti in gonna!

E se, per assurdo, per via di una maldestra petizione, di una lettera aperta ai giornali e di un'errata interpretazione del termine "partecipazione", l'opinione pubblica si convincesse del fatto che gli scout AGESCI girano TUTTI in gonna pantalone, maschi compresi?

Una promessa e un giuramento

Una storia per ribadire che la politica deve essere uno strumento per migliorare la qualità della vita di tutti e che “politica” è qualsiasi gesto che ciascuno di noi compie, perché incontrovertibilmente ha una ricaduta sulla collettività.

Siamo tutti media 

Qualcosa è cambiato nel nostro modo di partecipare nel momento in cui la Rete è diventata qualcosa su cui ciascuno di noi, anche senza specifiche competenze tecniche, poteva scrivere oltre a leggere

Partecipare per contribuire

Offrire opportunità di partecipazione ai rover e alle scolte all’interno del proprio percorso di formazione, addizionali rispetto a quelle ordinarie delle dinamiche della comunità R/S, è preziosa occasione per educare a essere buoni cittadini.

Nuovi spazi di partecipazione 

Forse l’approccio giusto alla democrazia - ovunque, tra gli scout come al Parlamento - dovrebbe essere il servizio, ma non al proprio ego.

Capi a molla VS capi a scoppio

Alcuni capi sono come le macchinine a molla: partono fortissimo a inizio anno, poi rallentano fino a fermarsi definitivamente, in attesa di una nuova carica. Bisognerebbe invece cercare di essere capi a scoppio, mossi da una benzina che si chiama passione!

L’Avventura di essere Chiesa

Le esperienze di vita scout sono infatti occasioni importanti per comunicare il messaggio di Gesù e accompagnare i ragazzi all’incontro con Lui.

Non solo comparse in processione

Essere nella parrocchia non vuol dire morire dentro al perimetro delle strutture e degli schemi mentali, ma far diventare strutture e ambienti interfacce di accoglienza: perché avere una ‘sede’ non deve rendere pigri ma spingere fuori, altrove, là dove nessuno pensa di andare, per aiutare qualcuno a ritrovare una ‘casa’ dove sentirsi voluto bene.

Maestri di fede

I bambini sono Maestri di Fede perché ci rivolgono quotidianamente una domanda di aiuto ad avvicinarsi a Dio.

Un ponte dal Libano a Trento – Una cosa ben fatta

Un corridoio umanitario, una storia di amicizia. Perchè se è vero che vogliamo “lasciare migliore il mondo”, è evidente che non possiamo rimanere sordi al grido degli ultimi di oggi.