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È L’ORA della partecipazione

Non solo fruitori di servizi: i giovani contribuiscono fattivamente al bene comune. Spesso e volentieri ci si chiede qual è il ruolo dei giovani nella società attuale. Il professor Alessandro Rosina, in marzo, ci parlava di come i giovani che non studiano e non lavorano siano un fenomeno in preoccupante crescita, tanto da spingere alcuni a parlare di generazione “perduta”. Eppure le nuove generazioni sono la componente più preziosa e importante per la produzione di benessere in un ...

Un gioco da ragazzi

Con un passaggio talmente inatteso da spiazzare tutti gli avversari Giulia si trovò la palla in mano, la visuale libera, il canestro alla distanza dei tre punti. Una scena da film: in svantaggio di due punti, pochi secondi dalla fine della partita, istanti a disposizione per decidere. La gioia nel vedere la palla attraversare l’anello esplose talmente forte da stordirla. In lei, nella squadra, nel pubblico. … Dopo tre anni in cui i pasti dei Falchi generavano meme, disgusto e qualche mal ...

Piccoli e grandi per uno stesso patto

La grande sfida per il futuro è garantire la partecipazione dei minori di età ai processi decisionali che li riguardano. È una sfida che concentra in sé tutte le azioni educative che ogni giorno compiamo, guidati dalle scelte contenute nel Patto associativo che abbiamo fatto come capi perché si concretizzino in esperienze vissute dai ragazzi ai quali proponiamo di giocare da cittadini-cristiani attraverso lo scautismo. Si tratta di fare un investimento sulle nuove generazioni aprendo loro ...

Ritirarsi

Il paradossale stile educativo del Padre La sfida di ogni autentico educatore è rendere chi egli educa capace di essere autonomo. Il successo dell’azione educativa è raggiunto ogni volta in cui chi è educato è capace di camminare sulle proprie gambe, osservando la realtà dal proprio punto di vista, interpretando le situazioni con il proprio cuore e la propria testa, agendo secondo la propria coscienza. Questa sfida porta con sé un paradosso: il successo dell’educatore coincide con la ...

Wild Digital West

Un’altra frontiera per noi capi Come compiti di matematica e fisica delle vacanze di Natale di qualche anno fa, gli studenti di un istituto superiore di Milano si ritrovarono a indossare i panni di Nescio tra i livelli del videogioco Renovatio quest, ambientato in un futuro distopico con la Terra sconvolta dal cambiamento climatico. Spesso i ragazzi fanno i compiti nelle ultime ore prima del rientro in classe – ci dice Enea, l’insegnante che ha realizzato il videogame –. Quella volta, ...

AGESCI 2034. Pensare l’impensabile

Un po’ di coraggio, tutti insieme, oggi Spesso mi capita di pensare a come sarà l’ingresso di mio figlio nei lupetti. E mi capita di pensare che a educarlo ci sarà un Akela che, un tempo, era mio lupetto quando io ero Akela. Eh sì, mi sa è ora di fare una pausa come capo in servizio, che poi non vorrei che quello che abbiamo raccontato in Sogniamo ancora!, che dal Sogno si passi al Sonno, capiti anche a me! Dunque, molti anni fa, andava di moda una app per il telefono, era l’Harlem ...

#MINIMO6OCCHI

Genitori, docenti e... capi scout! Non abbiamo il monopolio dei ragazzi ma possiamo essere il filo fra i tanti riferimenti Ora vi invito a fare un esercizio: prendiamo GIGINO o SARETTA di turno e mettiamolo al centro! Guardiamolo con attenzione, prendendo in considerazione ogni angolazione, tutte le sfumature, perché è questo che un educatore dovrebbe fare. Facciamo di più, non pensiamo di essere onnipotenti o di avere il monopolio della loro crescita, ma invitiamo le altre parti coinvolte ...

Protagonisti cercasi

Antidoto ad attività “garantite” ma... sostanzialmente pilotate. Sebbene l’espressione il protagonismo dei ragazzi sia un grande mantra di noi capi, può capitare che il suo uso non sia accompagnato da un corrispondente sforzo meditativo in materia. È infatti uno dei principi pedagogici della nostra associazione (art. 3 del Metodo), su cui è necessario molta coscienza ed equilibrio. Per i capi è innanzitutto un tema di testimonianza – guai a un capo che fa il protagonista! – e di ...

Una strada, la loro

C’è un personaggio del Bosco che mi sta a cuore: è la capra, che – alla domanda se valga la pena arrivare in cima alla vetta continuando lungo una faticosa salita – risponde: «Quello che i miei occhi possono aver visto non è quello che possono vedere i vostri». Ciascuno di noi percorre la propria strada, ha magari raggiunto una o più vette, ha nel cuore un orizzonte di felicità per i propri ragazzi, ma quello che i loro occhi vedranno non sarà quello che abbiamo visto, sentito e ...

Educare è fare alleanze

– Come nasce questa alleanza educativa tra AC e AGESCI? Matteo Truffelli (AC): «Nasce dalla comune passione per l’educazione dei piccoli e dei giovani che accomuna le due associazioni, dal desiderio di mettere in comune le nostre esperienze, i nostri talenti e i nostri dubbi al fine di un arricchimento reciproco. Ci siamo incontrati intorno al desiderio di partecipare al percorso voluto da Francesco sul tema dell’educazione nella chiave più appropriata e significativa: la costruzione di ...