Benvenuti al Nord …e anche al Sud
Tutte le Co.Ca. sono felici a modo loro, si sa. Ma tra Nord e Sud quanto sono diverse? A disparità socioeconomiche come tra Matera e Bologna, o tra il Friuli e la Provincia di Taranto, corrispondono differenze nelle rispettive Comunità capi? Intervista doppia a un capo del Sud che fa servizio al Nord e (sì, esistono) un capo del Nord che si è trasferito al Sud.
– Beh, dicci qualcosa di te...
Alberto: Mi sono trasferito nell’agosto del 2020 da un piccolo comune del Friuli Venezia ...
Caro capo ti scrivo…
Caro “capo giovane”,
che ti sei lanciato da poco in questa meravigliosa sfida di servizio, ti avverto: sarà faticosissimo e dovrai fare molti sacrifici. Poi non dire che non ti avevo avvertito. Ma riavrai tutto indietro, moltiplicato per cento. Fai buon uso di questo tuo fresco entusiasmo che porti dentro la Co.Ca.: mettiti in gioco ma non lasciare che gli impegni ti travolgano. Non temere mai di far domande e affidati agli altri della comunità e dello staff. Ho visto tanti capi partire ...
L’educazione INSIEME SI FA
Altrimenti la Comunità capi a cosa serve?
Quizzone: cosa hanno in comune Paolo, che c’era quando è stato fondato il nostro Gruppo ed è ancora oggi una colonna portante della Comunità capi, Sara, maestra dei novizi che fa l’avvocato, e Andrea, aiuto capo reparto che sta per finire l’università, con Chiara, capo squadriglia delle Pantere, e Lorenzo, che a inizio estate non vedeva l’ora di andare alle Vacanze di Branco? Vabbè dai, questa è facile. Tutto no? L’aria che respirano, ...
Pronti a giocare?
Chiamata al servizio, vocazione… Tutto vero, sottoscriviamo, ci mancherebbe. Però del nostro incarico di redattori di Proposta educativa ci piace anche sottolineare la leggerezza di mettersi al servizio giocando! Nel numero dedicato alla Scelta scout del Patto associativo la dimensione del gioco non poteva proprio mancare. D’altra parte lo stesso B.-P. esortava a fare Tutto col gioco, niente per gioco!
Ecco quindi come si gioca con questo numero di Pe. Rispondete alle domande della pagina ...
La differenza d’età in Co.Ca.: ricchezza o difficoltà?
I capi giovani sono il futuro della nostra possibilità di educazione, quelli meno giovani sono le nostre radici, sono la tradizione della comunità nel senso migliore del termine e cioè quello di trasmissione, di consegna del patrimonio culturale attraverso l’esempio di chi nel tempo ha vissuto i valori dello scautismo. Quali necessari legami fra il nostro passato e il nostro futuro?
Mai più senza! (una comunità)
La comunità capi non è nata da una “esigenza organizzativa”, ma da una visione profetica che corrisponde ad un modo molto preciso di intendere l’educazione. Un modo che vede il singolo capo responsabile dei ragazzi a lui affidati, ma nella condivisione e nella collegialità di una comunità, testimone in prima persona dei valori nell’unità in cui si svolge il suo servizio, ma all’interno di un gruppo di adulti che condividono le stesse scelte.