string(14) "Alessandro Vai"
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Protagonisti cercasi

Antidoto ad attività “garantite” ma... sostanzialmente pilotate. Sebbene l’espressione il protagonismo dei ragazzi sia un grande mantra di noi capi, può capitare che il suo uso non sia accompagnato da un corrispondente sforzo meditativo in materia. È infatti uno dei principi pedagogici della nostra associazione (art. 3 del Metodo), su cui è necessario molta coscienza ed equilibrio. Per i capi è innanzitutto un tema di testimonianza – guai a un capo che fa il protagonista! – e di ...

Basta guardarli

Osservando i cambiamenti la fatica e il godimento dei ragazzi capiamo chi sono Volgere lo sguardo verso il fondo del gruppo al primo tornante della giornata non è molto difficile. Farlo invece con ore di cammino sulle gambe, il mal di testa insorgente per i pochi zuccheri in corpo e l’ansia che monta per non aver ancora trovato un anfratto adatto alle tende è ben diverso. Quando diciamo «cammina al passo del più lento!» dovremmo aggiungere, «quando sei stanco». Perché da motto ...

Tutti performanti e io piccolo scorfano

Belli e in vista, belli perché performanti, belli perché facciamo cose belle, belli perché stiamo coi belli. Il corpo dei ragazzi, ma spesso anche il nostro, si sente convocato a questa corsa all’esporsi. Senza alcuna mediazione, né sociale oppure artistica. Una competizione sulle performances dei nostri impegni sportivi, sulla freschezza dei nostri corpi, sulla ricchezza dei nostri accessori di vita, ma che pericolosamente non ne esclude anche aspetti più intimi. Un challenge senza ...

Credere con i fratelli

Le critiche alla Chiesa come istituzione non mancano mai, con i ragazzi e fra noi capi. «Il don è un grande, ma…», «Papa Francesco non si tocca, ma…». Ossia: «Con questa comunità non ho di che spartire». E se questa comunità non è affidabile, allora meglio allontanarla dalla propria vita. Ma dire che la comunità sta innanzitutto in Vaticano appare come una scorciatoia per sviare il centro della questione. «Dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro» ...

Un contorno dietetico

Dio nutre davvero la nostra vita? A monte di un cammino di fede c’è sempre un’esperienza di sazietà e di abbondanza». Chiediamo a don Manuel Belli di aiutarci a sentire il gusto dell’abbondanza nell’esperienza di fede. Oggigiorno sembra che nel piatto della vita, Dio sia relegato a un contorno dietetico. Come Dio nutre invece la nostra esistenza? «Aristotele scriveva che l’inizio della filosofia è la meraviglia. Credo che lo stesso valga anche per la vita di fede. In circosta...

A Scuola di Futuro

«In questo momento i ragazzi avrebbero tutti i diritti di fare uno sciopero dei sogni. Mancano gli spazi di aggregazione, dove misurarsi con se stessi e con la propria voglia di vivere. Se ci fermiamo a questo piano rischiamo però di vivere il momento con tanta rabbia. Proprio i ragazzi possono invece battere un colpo». Chiacchieriamo con Alessandra Falconi, responsabile del Centro Alberto Manzi, esperta di educazione ai media, che con RaiScuola ha curato il ciclo di trasmissioni Alberto ...

Dopo ogni pioggia, ripartiamo da chi siamo

Nel “mondo Covid” ci si sente insicuri, impotenti e precari. Pensare di poter programmare tutto porta solo ansia, meglio vivere a pieno il presente con elasticità, inventiva e cercando di cogliere tutte le opportunità. Ne parliamo con lo psicologo Fabio Sbattella Professor Sbattella, la pandemia come ha cambiato la società in cui viviamo?    «Questa pandemia ci ha cambiato come persone, il contesto sociale è cambiato e tutti saremo costretti a consolidare nel tempo ...

Tocca a Voi

Accogliere l’errore nella relazione educativa. Accogliere un cucciolo in branco. Accogliere il dolore personale di una scolta nella comunità di Clan. Sentirsi accolti come Gruppo in parrocchia. Accolti in baita, dal fuoco caldo e da un pezzo di formaggio dopo una giornata di cammino sotto l’acqua. Accolti dal Signore, nella propria finitezza mentre si è chiamati a essere educatori. Come apripista delle relazioni che viviamo, l’accoglienza è testimoniata quotidianamente in forme ...

Naturalmente Scout

Incomincia a far fresco. Il momento esatto in cui mettersi i pantaloni lunghi e la giacca a vento. L’arancione del sole al tramonto ricopre le cime alte sulla vallata. Il fiume scorre rumoroso in mezzo al bosco.  Tra le tende, i ragazzi si accrocchiano sui massi che spuntano dal prato, accendono i fornellini, uno urla il suo risentimento verso il menù previsto, un altro cerca affannato quel pezzo di formaggio che –  era sicuro – aveva riposto tra le calze in fondo allo zaino. Una ...