L’avventura del campo di gruppo

Riceviamo e pubblichiamo questo appassionato racconto riguardante l’esperienza del campo di gruppo, che il Carpi 3 ha vissuto l’estate scorsa. Buona lettura!

Durante la caldissima estate appena trascorsa il gruppo scout CARPI 3 ha vissuto il campo di gruppo all’interno del parco nazionale del Casentino. Il campo di gruppo è un momento prezioso per la nostra comunità in cui tutte le branche del gruppo (Branco Seeonee, Reparto “Benassi” e Clan Fenice) hanno l’occasione di confrontarsi e giocare insieme vivendo pienamente il metodo scout. Proprio per questa sua particolarità, si svolge ogni 4-5 anni e ha lo scopo di far vivere ai ragazzi l’unitarietà del gruppo. Ogni branca vive il proprio campo estivo in prossimità l’una dell’altra, condividendo momenti forti ed alcune attività, imparando a conoscersi e a scoprirsi fratelli. Questa esperienza si rivela una speciale occasione anche per le famiglie che hanno l’opportunità di conoscere da vicino i diversi aspetti del metodo scout e vivere alcuni momenti comunitari.

La nostra grande avventura è iniziata il 26 luglio con l’arrivo sui alcuni terreni privati all’interno del parco del reparto “Benassi”; gli esploratori e le guide sono poi stati raggiunti dal Branco Seeonee, dal Clan Fenice  e dai genitori dei ragazzi il 29 luglio per vivere l’inaugurazione del campo attraverso una bella giornata di condivisione iniziata con la celebrazione dell’eucarestia.

Ai tanti momenti branca,durante il campo, venivano alternati momenti comuni nei quali i ragazzi delle tre branche condividevano momenti gi gioco, attività manuali  e temi su cui riflettere. In queste occasioni i ragazzi sono venivano catapultati nel mondo di Richard, Horror, Fantasy e Avventura protagonisti di Pagemaster, il tutto vissuto perseguendo l’obiettivo del trapasso di nozioni e dell’aiuto reciproco e fraterno.

Il campo sorgeva tra due luoghi di intesa spiritualità: Camaldoli, dove il clan ha sostato e pregato per la propria route e per i fratelli del gruppo e La Verna. Proprio al santuario della verna tutto il gruppo Carpi 3 si è recato per vivere una giornata di condivisione, gioco e preghiera. Compagno di strada d’eccezione è stato il vescovo, Mons. Francesco Cavina. Insieme al nostro pastore abbiamo celebrato la santa messa, abbiamo condiviso l’esperienza del clan Fenice e abbiamo vissuto una emozionante caccia francescana, resa ancora più suggestiva dai boschi e dai luoghi così cari a San Francesco.

Nel tardo pomeriggio, all’immancabile foto di gruppo sono seguiti i saluti al nostro vescovo, con la certezza di rivedersi a Carpi per vivere altrettante esperienze significative come la splendida giornata trascorsa insieme.

Nei giorni successivi il campo ha proseguito seguendo i programmi prestabiliti vedendo il susseguirsi di cantieri, tanti giochi, momenti di riflessioni e una gigantesca trappeur per tutti!

Il 5 agosto il campo si è concluso tra premiazioni e sorrisi, tra saluti e abbracci e qualche lacrima scesa nel salutare chi lasciava la vita del branco per cominciare l’avventura del reparto e gli esploratori e le guide che, preso lo zaino sulle spalle, avrebbero intrapreso la strada del clan.

Baden Powell diceva: “non si arriva ad una meta se non per ripartire”. Ed è così: a settembre sarebbe tutto ricominciato, ma sapevamo bene che al nostro rientro la grande famiglia del Carpi 3 avrebbe portato con se la grandiosa esperienza appena vissuta.

La staff di animazione gruppo carpi 3°

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