string(13) "Valeria Leone"
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SENTINELLE, CUSTODI, PROFETI

Nel discorso di chiusura della Route i Presidenti del Comitato Nazionale, Roberta Vincini e Francesco Scoppola, hanno ricordato le parole di Aldo Moro: «Se fosse possibile dire: saltiamo questo tempo e andiamo direttamente a questo domani, credo che tutti accetteremmo di farlo, ma, cari amici, non è possibile; oggi dobbiamo vivere, oggi è la nostra responsabilità». Oggi, domani e responsabilità: sono tre parole preziose, a racchiudere il nostro essere cittadini del Paese in cui viviamo e ...

AMATI, CHIAMATI, GRATI

Per essere felici bisogna sentirsi Amati e chiamati, nella realizzazione della strada che Dio ha pensato per noi. Queste le parole scritte in due post it, che ho semplicemente accostato, lasciati allo stand di Proposta educativa ad Arena24. Sentirsi amati di un Amore più grande di ogni altro e in virtù di quell’Amore riconoscere la chiamata di Gesù a stare nel mondo come servi. E una volta risposto sì, camminare su quella strada, passo dopo passo, inciampo dopo inciampo, bivio dopo bivio, ...

FEDELI ALLA PROMESSA

Così salda e radicata, con un respiro di umanità La stanchezza le aveva scurito il viso e allentato i passi, il fiato corto della fatica stava diventando la misura della salita che sembrava non finire, ho sentito i suoi pensieri appesantirsi e i suoi occhi abbassarsi, sempre più. L’ho affiancata: una battuta, un gesto gentile, un incoraggiamento, del resto siamo fatte della stessa fatica tu e io. Ed è ciò che rende questo nostro camminare insieme così autentico. Qualche passo più ...

E tu cosa pensi di quelli che si dicono felici?

«E tu cosa pensi di quelli che si dicono felici?». La domanda nasce dritta, quando la strada è ormai in discesa e l’aria piovosa e fredda di gennaio si è fatta frizzante perché la tappa è finita e si intravede la parrocchia che ci ospiterà per la notte. «Che sono stolti», la risposta arriva ancora più dritta, definitiva come sanno essere le idee a vent’anni. E proprio perché hanno quel profilo di assoluto vanno prese ancora di più sul serio. «Io sono felice». Mezzo ...

AMATI, DONATI, FELICI

Si può educare alla felicità? Alla fine la Partenza non l’ha presa, ma ogni volta che lo incontro e mi racconta un pezzo della sua vita, sono il cuore, la testa e i piedi di un giovane uomo a parlare. Il cuore di chi ascolta il Bene che lo muove, la testa di chi sa che quel Bene va scelto, e i piedi che lo portano dove serve: che siano le periferie di città ferite dalla guerra, le frontiere ingiuste di questo nostro mondo o le realtà di quartiere sotto casa. E gli occhi, felici. E a ...

DOVE POSIAMO IL SGUARDO LÀ SARÀ NOSTRO CUORE

«Siete voi la luce del mondo. Una città costruita sopra una montagna non può rimanere nascosta. Non si accende una lampada per metterla sotto un secchio, ma piuttosto per metterla in alto, perché faccia luce a tutti quelli che sono nella casa» (Matteo 5,13-16). Chissà quante volte abbiamo letto queste parole del Vangelo e ci siamo esortati a essere luce del mondo, e chissà quante volte l’abbiamo fatto con i nostri ragazzi. E in Comunità capi: in cosa ciascuna persona è luce del ...

TI GUARDO

«[Il lupo] bruscamente, si ferma. Si siede eretto, proprio davanti al ragazzo. E anche lui si mette a fissarlo. Non quello sguardo che vi passa attraverso, no: il vero sguardo, lo sguardo fisso». L’occhio del lupo, Daniel Pennac Uno sguardo fisso, uno sguardo vero. Di quanti sguardi fissi e veri si è riempito il nostro anno da capi? Quante volte possiamo dire che li abbiamo guardati, li abbiamo amati e abbiamo scelto le parole da dire, i passi da fare, i silenzi da rispettare, le ...

TE LO DICO CON CURA

Le parole e i modi dicono di noi «Ho bisogno di parole, di parole scelte sapientemente» è uno dei versi di una poesia di Alda Merini, una delle più note poetesse italiane. È un verso che mi risuona spesso, anche per via dell’avverbio “sapientemente”, perché mi ricorda quanto siano preziose le parole e come vadano scelte con cura. Le cose che diciamo, le cose che scriviamo, ma anche le cose che pensiamo, sono contenuto ma anche forma e questi due aspetti sono fortemente connessi. ...

IO CHIEDO A TE

Sì, a te bambino, a te ragazzo A te che sei naturalmente capace di Dio «Dio nessuno l'ha mai visto: il Figlio unigenito, che è Dio ed è nel seno del Padre, è lui che lo ha rivelato». Dio nessuno l'ha mai visto ed è Gesù che ce l’ha rivelato: può sembrare ovvio, eppure a volte potremmo sentirci nei confronti dei più piccoli e dei più giovani come coloro che “sanno” Dio, come coloro che hanno qualcosa da insegnare e che per via della loro esperienza, possono “trasferire” ...

TU CHIEDI A ME

Sulla fede vorrei avere tutte le risposte. Ma poi mi ricordo che è meglio abitare le domande ​Le domande hanno gli occhi grandi e il fiato un po’ corto della salita. Hanno urgenza di risposta, quell’urgenza incalzata dallo scetticismo, dalla mancata comprensione di qualcosa che sfugge alla ragione, dai vent’anni. Le domande chiedono risposte concrete, spiegazioni chiare, esempi tangibili. E invece la fede, come l’amore, quelle risposte non sempre le ha. Cosa serve per dirsi ...