IO CHIEDO A TE

di Valeria Leone

Sì, a te bambino, a te ragazzo
A te che sei naturalmente capace di Dio

«Dio nessuno l’ha mai visto: il Figlio unigenito, che è Dio ed è nel seno del Padre, è lui che lo ha rivelato».

Dio nessuno l’ha mai visto ed è Gesù che ce l’ha rivelato: può sembrare ovvio, eppure a volte potremmo sentirci nei confronti dei più piccoli e dei più giovani come coloro che “sanno” Dio, come coloro che hanno qualcosa da insegnare e che per via della loro esperienza, possono “trasferire” la fede ad altri.

Eppure, più il tempo passa e più mi sembra che sia necessario cambiare prospettiva e provare a guardare Gesù con gli occhi dei più piccoli, provando sia a farcelo raccontare, ma anche a rileggere le cose che accadono nella vita di tutti i giorni con l’aiuto del Vangelo.

I bambini e le bambine sono capaci di Dio, lo sono naturalmente, perché aperti al bello, al giusto, al buono, al mistero.

I bambini e le bambine sono capaci di Dio perché sanno fare sogni grandi, sanno immaginare un mondo di pace, di fratellanza, di giustizia: non è forse il regno di Dio che i bambini e le bambine sognano (e spesso disegnano) anche quando non sanno così definirlo?

I bambini e le bambine sono capaci di Dio perché sanno fidarsi: degli altri e soprattutto dei tanti adulti presenti nella loro vita, anche quando gli adulti li deludono, non li ascoltano, non li prendono sul serio, li umiliano, non sanno guardarli con gli occhi dell’Amore. I bambini e le bambine sono capaci di Dio perché sanno darti sempre una seconda possibilità, come Gesù che ci perdona nel suo Amore.

I bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze, sono capaci di Dio perché sanno risorgere. Sanno risorgere ogni volta che dicono “facciamo pace”, ogni volta che condividono qualcosa di proprio, ogni volta che aiutano gli altri con una BA o alleggerendo le spalle da uno zaino pesante sulla strada, ogni volta che ti cercano dopo un confronto acceso.

I bambini e le bambine sono capaci di Dio perché sanno chiedere scusa e sanno dire grazie nella preghiera. Che belle le loro preghiere di ringraziamento: i bambini e le bambine sono proprio dei salmisti!

I bambini e le bambine sono capaci di Dio perché in loro risuona forte la possibilità che qualcuno possa amarci per come siamo, che ami proprio noi, unici e irripetibili. E che ci ami non perché “ci comportiamo bene”, “stiamo bene in cerchio”, “andiamo a Messa” e “ascoltiamo i nostri genitori”. Ecco, che bello sarebbe se noi adulti fossimo testimoni di quell’Amore lì e se fossimo capaci di impararlo dai bambini e soprattutto se riuscissimo ad accompagnarli a sapere sempre che Gesù è quell’Amore lì e non cambierà mai, anche quando saranno cambiati loro, cresciuti.

[Foto di Andrea Pellegrini]

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