Lo scautismo brucia ancora

“C’era una volta il 1 giugno 2012″, la favola potrebbe iniziare così. Nelle favole c’è sempre un momento in cui tutto sembra andare storto e nella nostra storia quel giorno è proprio il 1 giugno 2012: il giorno seguente infatti tutti i giornali locali parlano di un incendio sviluppatosi nei seminterrati della chiesa di San Giovanni Battista in Coriano Forlì, dove il gruppo scout AGESCI Forlì 11 tiene tutto il materiale. Tende bruciate e attrezzature da buttare, oltre 15000 euro di danni.

E ora caro lettore potresti obiettare “ma siamo sicuri che si tratti di una favola? Di solito le favole finiscono bene!” aspetta e vedrai! Nemmeno l’incendio ha impedito il naturale svolgimento del 25esimo campo estivo di gruppo a San Lorenzo di Treia. Tutto ciò è stato possibile solo grazie ad alcuni Amici con la A maiuscola che ci hanno prestando il materiale indispensabile per continuare la nostra esperienza scout.

Ma la favola perché di favola si tratta non finisce qui. Mentre il campo di gruppo procedeva, alcuni capi scout hanno avuto una idea: durante tutto l’anno seguiamo con passione i nostri idoli sportivi, sarebbe bello se per una volta fossero loro a interessarsi a noi. Una idea che sembrava assurda o comunque difficile da realizzare perché non è facile contattare sportivi famosi e soprattutto non è detto che rispondano proprio a noi, considerando le centinaia di lettere che ricevono dai fan. Ma perché non tentare? Perché non provare a chiedere se ci possono mandare qualcosa, non soldi, ma un loro gadget autografato come gesto di amicizia nei nostri confronti?

E così nei giorni successivi è iniziato un “gioco” che ci ha lasciato sempre più stupiti. Il primo pacco è arrivato solo dopo una settimana e già quasi ci ritenevamo soddisfatti. Ma nei mesi successivi a quel pacco se ne sono aggiunti molti altri: ben 56 pacchi rappresentanti gli sport più disparati. Una gioia indescrivibile vedere che i tuoi idoli, gente che nemmeno ti conosce prende così tanto a cuore i tuoi problemi.

In un mondo in cui i giornali parlano dello sport soprattutto quando ci sono scandali, doping e altre cose brutte, alcuni “principi arrivati sul bianco destriero per salvare la bella dalle grinfie del drago” hanno dimostrato che ancora una volta lo sport è sano e può educare i nostri giovani a crescere con valori come il rispetto, la lealtà, l’altruismo.

Grazie al buon cuore di tutti questi atleti e di tante società sportive di primo piano che hanno risposto generosamente alla richiesta di aiuto, gli scout forlivesi sono riusciti ad organizzare una GRANDE GIORNATA DELLO SPORT intitolata con la celebre frase di B.-P.: TUTTO COL GIOCO, NULLA PER GIOCO.

Una vera e propria festa alla quale sono intervenuti anche famosi sportivi locali con i quali abbiamo potuto affrontare  tematiche legate ai valori dello sport che sono presenti anche nello scoutismo. E grazie a tutte le persone che hanno partecipato, abbiamo raccolto una cifra utile per ricomprare gran parte del materiale. Tutti “mattoni” nuovi utili per la nostra crescita personale e di gruppo.

Le favole solitamente si chiudono con “e vissero felici e contenti” nel nostro caso quasi quasi si potrebbe dire “sportivi e contenti”, ma in realtà la favola non finisce qui. La FAVOLA DELLO SCOUTISMO è ancora tutta da vivere, pronti a dare ancora una volta,come diceva il nostro caro B.-P., un calcio alla IM di IMPOSSIBILE.

Perché lo scoutismo brucia ancora… nei nostri cuori!

LA LISTA DEI RINGRAZIAMENTI

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