PICCOLA GUIDA PER SCOUT SINODALI

di Antonella Cilenti

Il Sinodo «Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione e missione» è un’occasione unica di cittadinanza attiva nella Chiesa. Ce lo racconta un’inviata speciale

Ore 9 di un mercoledì di ottobre 2021, il telefono squilla sotto il sedile dell’auto, io combatto con borsa, libri, modellini atomici per entrare a scuola, in testa ultima logistica sul recupero figlie. Nel riappropriarmi del cellulare trovo le solite chiamate di mamma, capo reparto, marito e una insolita: don Enrico, atavica amicizia scout. Richiamo prima che la giornata mi fagociti e con la semplicità che lo contraddistingue mi propone di far parte di una tale équipe diocesana sinodale. Mentre la mente inizia ad affollarsi di domande (cosa devo fare? Perché a me? Quanto tempo richiede?), Enrico prosegue tranquillo dicendomi che il mio compito è quello di aiutare i referenti diocesani dal punto di vista progettuale e attuativo allo scopo di favorire, agevolare e rileggere le consultazioni sinodali; si è pensato a me, perché raccolgo varie sensibilità: famiglia, parrocchia, scuola, AGESCI e perché ATTENZIONISSIMOOO!, AGESCI – secondo il nostro vescovo – è una delle realtà adeguate per ascoltare le voci di tutti e, soprattutto oltre i confini visibili della Chiesa, di giocarsi sulla strada.

Prima di procedere nel raccontarvi qualcosa in più sul Sinodo «Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione e missione», aperto dal Papa lo scorso 10 ottobre (vedi pagina accanto), vorrei condividere con voi le motivazioni del mio sì. Poi vi prometto una piccola guida al Sinodo da facilitatrice. Quella mattina, dopo la telefonata, mi sono sentita pervasa da una strana euforia, qualcosa di nuovo era entrato in circolo e ronzava rumorosamente. Non riuscivo a togliermi dalla testa il fatto che un vescovo, peraltro di nuova nomina nella mia diocesi, avesse pensato a noi, agli scout come associazione di frontiera. Che meraviglia, proprio quando noi facciamo fatica a riconoscerci, a ridefinire le nostre peculiarità, qualcuno ci colloca centrati proprio sulle 3 A: Accogliere, Annunciare, Accompagnare. La seconda riflessione è che questa chiamata arriva in un periodo di personale introspezione in cui Qualcuno mi stava interrogando, con il suo solito modo pacato, paziente, sottile su come stessi giocando di questi tempi la mia vocazione cristiana. Ho allora pensato che ci sono 3 attitudini comuni a uno scout e a un cristiano: sapersi mettere in ascolto, discernere, tuffarsi senza esitazione e partecipare. Ebbene queste sono proprio le tre fasi previste per un processo sinodale. Poi è avvenuta ancora una cosa: il venerdì seguente ho incontrato Pietro, proprio lui, quello delle chiavi, quello dei 3 canti del gallo, il primo Papa. L’incontro è avvenuto nell’assemblea diocesana, dove era prevista una lectio sul testo degli Atti degli apostoli (10, 1-11,18) che è uno dei brani proposti nel documento preparatorio al Sinodo. Ebbene mi ha travolta la storia di Pietro e Cornelio, ho scoperto una nuova Pentecoste mai ascoltata prima e ho capito che questo Sinodo è un’ occasione che ci chiama a uno a uno per nome, me per prima.

Ma ora,come promesso… PICCOLA GUIDA AL SINODO


COS’È IL SINODO
Una sfida proposta dal Papa per ritrovare il coraggio di metterci a camminare insieme (syn ǒdos, appunto)

IL TEMA E LE PAROLE CHIAVE DI QUESTO SINODO
Per una Chiesa Sinodale: Comunione, Partecipazione e Missione

PERCHÉ UN SINODO SULLA SINODALITÀ
È necessario lavorare sulla forma dell’essere Chiesa perché questo è ciò che rende credibile l’annuncio. Come si realizza l’annuncio oggi, a tutti i livelli, dentro e fuori le nostre comunità? Dobbiamo rivedere il COME di ciò che facciamo, il COSA è il Vangelo.

LE FASI E I TEMPI
Le tre fasi del cammino delle Chiese in Italia sono: Narrativa 2021-2023, con ascolto delle comunità e dei territori; Sapienziale 2023-2024, con il coinvolgimento delle commissioni episcopali; Profetica 2025, dove si definiranno le scelte evangeliche per il quinquennio 2025-2030. Il Sinodo universale sarà nel 2023.

CHI PUÒ PARTECIPARE
Tutti i battezzati ma, affinché ci sia un pieno discernimento, è importante che essi ascoltino le voci di persone che hanno abbandonato la pratica della fede, di altre tradizioni di fede, che non hanno alcun credo (vedi la voce successiva, ndr).

DOMANDA DELLA CONSULTAZIONE
Come si realizza oggi quel «camminare insieme» che permette alla Chiesa di annunciare il Vangelo, conformemente alla missione che le è stata affidata; quali passi lo Spirito ci invita a compiere per crescere come Chiesa sinodale?

MATERIALI
Documento preparatorio sinodo 2021-2023
https://www.synod.va/content/synod/it/documents/versione-desktop-del-documento-preparatorio.html
Vademecum per il sinodo sulla sinodalità https://www.synod.va/content/dam/synod/document/common/vademecum/IT-Vademecum-Full.pdf

IO NEL SINODO
Nella mia diocesi di Bari, c’è gran fermento: il nostro vescovo mons. Satriano ha voluto un weekend formativo aperto a tutti i volontari per conoscere modalità e strumenti efficaci al fine di facilitare le consultazioni, e uno sulle tecniche di animazione per la strada. Con l’équipe diocesana ci siamo messi a disposizione di vicari e uffici di curia per preparare ed indirizzare le consultazioni, stiamo incontrando le realtà che ce lo chiedono, abbiamo prodotto vademecum per condurre le consultazioni in uno stile sinodale. Soprattutto stiamo seminando la politica del vescovo di fare un solo passo ma tutti assieme.

TU NEL SINODO
So bene di essere stata fortunata a essermi trovata buttata in questa avventura, ma le parole Sinodo, consultazione, fase diocesana, riguardano anche te!! Informati, vai a domandare nella tua parrocchia, proponiti! Lo stile sinodale è nel DNA della nostra associazione, ci siamo dentro ed è la nostra occasione di cittadinanza attiva nella Chiesa. Nel Sinodo portiamo le tre A dell’AGESCI che ci invitano a PARTECIPARE perché lo Spirito Santo ci vuole pietre vive su cui Dio possa edificare la chiesa del terzo millennio.

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