come cercare dio

_{Nostalgia di una brezza leggera}

Chi canta prega due volte», diceva sant’Agostino. Chi canta, quindi, ha il doppio di possibilità di incontrare Dio. A noi scout, che cantiamo spesso e che addirittura scriviamo le canzoni a tema per i campi o le uscite, dovrebbero tremare le gambe… L’hai sentito quel brivido, al campo di bivacco, cantando insieme e ti è parso tutto perfetto? E ogni volta che risenti lo stesso canto, la tua memoria non corre forse a quell’istante preciso? Come un soffio, una brezza leggera che ci attraversa, la sensazione di essere libero, parte armonica dell’universo, disponibile ad abbandonarti all’Ignoto…. La tentazione di mollare le molte zavorre di cui ci ingombriamo…. Non ti capita mai di avere nostalgia di quegli istanti? Ecco: Dio sussurra in quel vento leggero, in quella melodia, in quella nostalgia. Lo abbiamo sentito: e cosa ti ha detto?

Mattia Civico

Musica divina, a cura di Mattia Civico

Il canto ha una forza educativa del tutto sottovalutata: nulla come la musica è in grado di accompagnare esperienze, legando ricordi ed emozioni. Come il pane inzuppato nel vino, le nostre attività immerse nel canto e nella lode, diventeranno la stessa cosa e ci accompagneranno a lungo, raccontandoci di Lui.

Nel tesoro della Bibbia, a cura di Vincenzo Pipitone e padre Roberto Del Riccio

L’udito è il senso per antonomasia della comunicazione tra Dio e l’uomo (Dt 4, 36). La rivelazione del Sinai è di un Dio che parla e proclama la legge attraverso una nube di lampi e fuoco, senza essere visto (1 Re 19,11-13). È anche la maniera di relazione intima fra il Padre e il Figlio nel Vangelo di Giovanni (Gv 8,26,27). L’ascolto fiducioso, senza la prova della vista, è la facoltà più potente che l’uomo ha per entrare in comunione con Dio. Attenzione: nella Bibbia ascolto è sinonimo di obbedienza. Se non obbedisco significa che non ascolto.

Pregare con una poesia. Ascolta A Dio di Vittorio Gassman

[Foto di Nicola Cavallotti]