Al Ritmo del Servizio

Chissà qual era il ritmo degli apostoli. Andante quello di Pietro, appassionato e impulsivo, adagio quello di Giovanni, più sereno e riflessivo? È una fantasia, naturalmente, ma “conoscendo quei 12” qualche ipotesi Al ritmo del servizio ce la possiamo concedere. Innanzitutto i discepoli seguivano Gesù ciascuno a modo proprio. Diversamente non avrebbero potuto fare: non si può riprodurre il ritmo di altri, occorre seguire il proprio ascoltandolo, conoscendolo, affinandolo. Pur procedendo “compatti” – ci provavano, eh! Come nelle nostre Comunità capi… e non che ci riuscissero sempre – il ritmo di ciascuno non era sempre lo stesso. Per Filippo alle volte sarà stato un 3/4 leggero e allegro, per Tommaso un incalzante 4/4. Marta?

4 Punti – Validi più che mai

Capita di solito il venerdì notte, a poche ore dall’uscita. Pensavamo di avere lo zaino pronto invece qualche pensiero non ci fa dormire… Potrei comprare un costume nuovo da shere khan, quel che c’è in tana non è più credibile. Forse il fischietto per le chiamate è da vecchi, recupero una cassa bluetooth che piace ai ragazzi. Portassi un po’ di legna per accedere il fuoco?! Magari nel bosco non c’è e un’uscita senza bivacco non si è mai vista… E così via, ciascuno seguendo le proprie bizzarrie e insicurezze. Caro B.-P., salva tu i sonni agitati di noi capi scout! Più ci affanniamo a inventare attività e programmi accattivanti, più ci perdiamo per strada! Vieni ogni notte a ricordarci che lo scautismo è bello perché è semplice. E quando proprio non ci ricorderemo da che parte cominciare, quando gli incontri di staff diventeranno ancora una volta riunioni fiume di materiali e logistica, suggeriscici che per essere felici servono “giusto quattro cose”...

AGISCI (1-2022)

Uno stile. Prima ancora che l’essere attivi sulle “grandi questioni” del mondo, partecipare è lo stile, il modo d’essere, di chi senza nemmeno chiedersi “io cosa posso fare?” lo sta già facendo in maniera libera, generosa, appagata. Tutto parte dall’essere aperti alla vita, un’apertura che oltre a renderci quei buoni cittadini sognati da Baden Powell, ci fa crescere come persone felici perché in relazione con gli altri. Proprio come gli alberi del bosco, fra loro connessi da una rete di radici attraverso cui scambiare tutto ciò il necessario e oltre. Ecco quindi AGISCI, il nostro invito per te che leggi...