Un servizio un po’ strano… al WOSM!

 

di Nicolò Pranzini

Tutti portiamo sulla camicia il distintivo di WOSM o di WAGGGS ma forse non sempre sappiamo di preciso cosa fanno concretamente queste due organizzazioni: cerco di spiegarvelo allora in poche righe, raccontandovi qualcosa della mia (piccola) esperienza.

Prima di tutto, mi presento: sono Nicolò Pranzini, attuale Capo Gruppo del Ravenna 1 e… neo-eletto nel Comitato Europeo dell’Organizzazione Mondiale dello Scautismo (WOSM) alla recente Conferenza Europea che si è svolta in Norvegia dal 17 al 21 Giugno 2016. In questa occasione sono stato candidato dalla Federazione Italiana dallo Scautismo e poi eletto da tutti i partecipanti alla conferenza insieme ad altri cinque scout e guide come me: Kevin (Malta), Lars (Germania), Hulda (Islanda), Chip (Belgio) e Juliana (Macedonia). Insieme formiamo quello che in inglese si chiama European Scout Committee.

Prima di lanciarmi in questa avventura ho avuto modo di fare esperienza nella dimensione internazionale dello scautismo per diversi anni sia come capo in AGESCI (con campi internazionali, nella Pattuglia Internazionale e partecipando agli ultimi 3 Jamboree) che come “professionista” lavorando al World Scout Bureau di Bruxelles per 6 anni… ma questa è un’altra storia!

WOSM raggruppa 161 Organizzazioni Scout Nazionali in 225 Paesi e territori del mondo con più di 40.000.000 membri con due principali finalità: garantire l’unità del Movimento (di cui i Jamboree ne sono l’elemento più spettacolare) e supportare lo sviluppo delle Associazioni nazionali, come l’AGESCI e il CNGEI. Per servire al meglio questa missione WOSM si è dotata di una struttura con incarichi e compiti specifici, se vogliamo esattamente come fa la l’AGESCI con regioni, zone, pattuglie, ecc. Ad esempio per questioni di praticità oltre ad esserci un livello mondiale ci sono livelli cosiddetti “regionali” che in questo caso rispecchiano grossomodo i continenti: Africa, Asia-Pacifico, America, Arabo, Eurasia ed Europa.

Io sono appena stato eletto nel Comitato che ha il compito di coordinare strategicamente le azioni focalizzate a supportare lo sviluppo dello scautismo e delle 40 Organizzazioni scout nazionali in Europa. Cosa facciamo nel concreto? La Conferenza ci ha lasciato un piano triennale (European Scout Plan) da implementare (un po’ come fossero i progetti dei nostri livelli associativi) e noi siamo responsabili che vengano messe in atto le corrette azioni per perseguire gli obbiettivi indicati.

Le priorità per i prossimi tre anni sono: rendere lo scautismo sempre più inclusivo ed al passo con i tempi (Education for all), rafforzare dal punto di vista organizzativo le associazioni (Strengthening our Organisation) e migliorare la comunicazione ed il posizionamento dello scautismo nella società (Spreading our Message).  Alcuni team di “capi scout volontari” da tutta Europa ci affiancheranno nello sviluppare azioni concrete per raggiungere i risultati attesi.

Ancora più in pratica si tratta di un lavoro molto “di concetto e di relazione”, sia on che off-line: tanto computer (email, skype, social, ecc…) ma anche diversi viaggi all’estero (1 o 2 volte al mese) per incontrarci, decidere cosa e come fare, incontrare le associazioni nazionali o partner esterni. Non riceviamo nessun ricompenso (è sempre un servizio!) ma tutti i costi per trasferte e altro sono rimborsati. Si, è proprio una cosa molto diversa da quelle a cui siamo abituati nel servizio con i ragazzi, che rimane senza ombra di dubbio la vera forza dello scautismo!

Il mio ruolo cerca di massimizzare l’impatto di quanto fatto a livello locale e nazionale grazie a una struttura molto grande e con tante potenzialità. L’aspetto certamente più bello di questo servizio è la possibilità di vedere tante realtà e modi diversi di vivere lo scautismo che senza dubbio arricchiscono e mi fanno crescere molto come uomo e come capo. Mi ritengo molto fortunato ad avere la possibilità di vivere questa nuova esperienza di servizio, certo un po’ diversa dal solito ma, io credo, importante per far si che sempre più ragazzi possano vivere una esperienza di qualità nel nostro amato Movimento. Per finire, come si dice nello scautismo internazionale:

Yours in Scouting,

Nicolò

PS: Chi fosse interessato a saperne di più rispetto a WOSM o WAGGGS non esiti a rivolgersi alla Pattuglia Nazionale Internazionale.

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