Custodi di sogni: l’impegno di AGESCI al Consiglio generale

Si terrà dall’1 al 4 maggio 2025 a Bracciano (Roma) il Consiglio generale, “il massimo organo deliberativo dell’Associazione di cui esprime la volontà” (art. 44 dello Statuto), che ha il compito di definire le politiche e gli interventi strategici dell’Associazione e di verificarne la loro attuazione (art. 23 dello Statuto).

Abbiamo voluto inserire il Consiglio generale 2025 nel cammino giubilare che tutta la Chiesa è invitata a compiere quest’anno e, grazie a questo sguardo, abbiamo scelto di intitolarlo Custodi di sogni, volendo esprimere il desiderio, come educatori, di prenderci cura dei sogni di cui ogni ragazza e ogni ragazzo è portatore, all’interno di una relazione educativa che accompagna nella libertà il fiorire dell’unicità di ciascuno. La custodia è intimamente connessa alla fraternità: solo insieme possiamo costruire un futuro sempre migliore”: con queste parole Giorgia Caleari e Fabrizio Marano, Capo Guida e Capo Scout d’Italia, raccontano nei documenti preparatori la scelta del titolo del Consiglio generale di quest’anno.

Il Consiglio generale ha al centro diversi temi importanti per la vita associativa, alcuni dei quali sono il proseguimento o la conclusione di percorsi già avviati. Fondamentale il ruolo dei Consiglieri generali, eletti nelle Zone, come voluto nell’ambito della Riforma Leonardo del 2016 (che aveva ribadito la centralità della Zona nel cammino associativo), perché siano espressione del sentire dei capi e delle capo che vivono il proprio servizio educativo in territori spesso molto diversi tra loro. La presenza dei Consiglieri generali così scelti crea un ponte tra la massima espressione democratica dell’Associazione e la vita delle Comunità capi in tutte le regioni d’Italia.

Il Consiglio generale è presieduto da Capo Guida e Capo Scout. Ne fanno parte i Consiglieri generali eletti nelle zone, i Responsabili e gli Assistenti ecclesiastici regionali, i componenti del Comitato nazionale, gli Incaricati e Assistenti ecclesiastici nazionali alle Branche e i Consiglieri generali nominati da Capo Guida e Capo Scout. Vi partecipano inoltre, gli Incaricati nazionali nominati, i componenti della Commissione economica nazionale, del Collegio giudicante nazionale e i presidenti degli enti del Sistema AGESCI.

Verifica ed elaborazione delle Strategie Nazionali di intervento

La relazione del Comitato nazionale aprirà i lavori, che poi proseguiranno con la verifica delle Strategie nazionali di intervento (SNI) 2021-2025, che negli scorsi mesi ha coinvolto tutta l’Associazione, dai singoli Gruppi (che sono stati invitati a verificare le SNI attraverso un gioco per le Comunità capi) al Consiglio nazionale.

Punto centrale sarà l’approvazione delle nuove SNI che orienteranno il lavoro dell’Associazione dei prossimi anni. Con questo documento, infatti, l’AGESCI mette in luce quanto ritiene importante nella propria azione educativa, nel tentativo di provare a dare risposta alle esigenze emerse dall’ascolto e dalla lettura dei territori abitati dalle Comunità capi e in cui queste operano. Le SNI saranno dunque frutto di un lungo processo di elaborazione che ha visto impegnati nella condivisione e nel confronto i diversi livelli associativi e che terrà conto anche di quanto emerso dal percorso RN24.

Il Consiglio generale è insieme un momento di raccolta, rielaborazione e rilancio, uno spazio vivo di democrazia in cui i pensieri dei capi in servizio in tutta Italia contribuiscono (attraverso la partecipazione dei Consiglieri generali eletti nelle zone) alla visione e al successivo lavoro dell’Associazione.

I temi all’ordine del giorno

Area educativa e metodologica

  • definizione di Area metodo e Settore, con proposte di modifiche di alcuni articoli del Regolamento associativo;
  • verifica della ricaduta nei livelli territoriali dell’educare alla vita cristiana e approfondimento sul tema dell’educare al servizio;
  • aggiornamento in merito al percorso su identità di genere e orientamento sessuale;
  • aggiornamento sul tema della partecipazione e della contribuzione.

Area formazione capi

  • integrazioni al documento sul “Profilo funzionale del capo” e al modello unitario del Campo per Capi Gruppo, in considerazione del tema delle Relazioni etiche, sane e di cura;
  • riflessione sul ruolo dell’Assistente ecclesiastico nella vita dei Gruppi e delle Zone, tenendo conto anche del documento sull’Animatore spirituale di Gruppo;
  • aggiornamento sulla fase attuale del nuovo modello formativo: la sua diffusione e la definizione di linee guida sui moduli formativi a supporto delle Zone.

Spazio anche a temi dell’area istituzionale (nuovo sistema autorizzativo, proposte di modifica al Regolamento associativo in merito ai provvedimenti disciplinari, confronto sull’attuazione della Riforma Leonardo, Terzo Settore, sviluppo dello scautismo nei contesti di marginalità) e dell’area Organizzazione, con l’approvazione del bilancio preventivo 2025-2026 e il confronto sulla struttura organizzativa dell’Associazione.

Elezioni

Si eleggeranno la Presidente del Comitato nazionale, l’Incaricato nazionale all’Organizzazione, l’Incaricato nazionale alla Branca L/C, due componenti del Collegio giudicante nazionale, una componente della Commissione economica nazionale.

I documenti preparatori sono disponibili qui.

 

[Foto di Chiara Moscon]

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