Da marzo a oggi, ne abbiamo fatta di strada! E altrettanta ne abbiamo davanti. Ecco le piste aperte dall’Associazione, che chiedono a tutti di essere protagonisti
#FANUOVETUTTELECOSE
Che senso ha quello che ci sta accadendo? Crediamo che Gesù ci sia sempre accanto pronti a testimoniare che la nostra forza non dipende da noi? Abbiamo accompagnato i ragazzi affinché leggessero i propri sentimenti? Come Comitato nazionale durante la pandemia abbiamo proposto di far dialogare le tre posizioni sopra descritte. Siamo certi della ricchezza che deriva dal sentirci pienamente affidati a Dio.
Siamo ancora immersi nella proposta #Fanuovetuttelecose e nelle sue tappe ascoltare, interpretare, scegliere e contemplare: ci stiamo aiutando a riconoscere il bene che anche il tempo vissuto in questo 2020 porta con sé. Crediamo che il fermarci quotidianamente in preghiera ad ascoltare, interpretare, scegliere e contemplare, illuminati da Dio, possa essere “palestra” e che possa nel tempo diventare il nostro “abito”. Ci sentiamo fragili, ma consapevoli che la nostra vita sarà vissuta in pienezza se sapremo essere in sintonia con Dio. Solo allora il nostro scegliere diverrà vero discernimento cristiano.
Abbiamo chiesto a tutti i capi di raccogliere il frutto della propria preghiera, completando la frase: «Affinché l’AGESCI sia fedele alla sua vocazione educativa, l’impegno di tutta l’Associazione che ritengo dobbiamo proporci per il futuro è…»: è una lettura corale della chiamata che sentiamo Dio sta rivolgendo alla nostra Associazione.
Qui il percorso.
#TIASPETTOQUI
Il pensiero. Siamo partiti dall’ascolto, dall’osservazione di quanto accadeva nei territori e da una lettura dei bisogni di bambini, ragazzi e giovani e ci siamo ritrovati uniti attorno alla storia di Giordano del Faro. L’intento è stato quello di offrire supporto: non idee di attività, ma una chiave di lettura del presente e del futuro, che potesse aiutare nella rielaborazione delle esperienze e nello sviluppo di percorsi educativi.
Un messaggio nella bottiglia. Vivere questo tempo, ascoltare il presente e preparare il domani che con trepidazione attendiamo. Come inviare un messaggio in una bottiglia affidando all’altro le nostre paure ed emozioni sicuri che qualcuno leggerà queste parole. “Ti aspetto qui” è un messaggio di speranza, che attraverso il racconto accompagna in quattro tappe bambini, ragazzi e capi alla scoperta di una nuova dimensione educativa e relazionale. Un percorso declinato da ciascuna Branca per stimolare la riflessione e la voglia di mettersi in viaggio.
Il tempo. Si apre un tempo generativo perché cercare di capire il presente per progettare un nuovo futuro è la base per una nuova speranza. Dare la parola ai bambini e ragazzi è fondamentale: i loro messaggi nella bottiglia ci indicano la rotta. La proposta si è inserita su un percorso che non ha una fine, è la nostra storia e inizia alla pagina che corrisponde al nostro stato interiore. Perché il protagonista non è Giordano ma ciascun bambino e ragazzo.
Qui il percorso.
Non temere
La canzone di Mattia Civico che, dalla Veglia #ArdevailCuore del 13 aprile, ci ha accompagnati in #fanuovetuttelecose, è ispirata a Isaia 43: «Ma ora così parla il Signore: non temere, ti ho chiamato per nome, tu sei mio! Perché sei prezioso ai miei occhi e io ti amo. Non temere, perché io sono con te. Ecco io sto per fare una cosa nuova, essa sta per germogliare, non la riconoscete? Sì, aprirò una strada nel deserto, farò scorrere dei fiumi nella steppa».
Se deserto ci sarà
se non vedi la mia traccia
se la sera scenderà:
senza luce la tua faccia
NON TEMERE AMORE MIO
IL TUO NOME IO LO SO
IO TI CERCO DOVE SEI
E UNA STRADA TI DARÒ
Se la porta fermerà
il tuo piede sulla soglia;
se l’inverno ruberà
il respiro ad ogni foglia
NON TEMERE AMORE MIO
IL TUO NOME IO LO SO
IO TI CERCO DOVE SEI
E UNA STRADA TI DARÒ
Il deserto fiorirà
scorre l’acqua nella steppa
la tempesta ascolterà
la mia voce nella notte
NON TEMERE AMORE MIO
IL TUO NOME IO LO SO
IO TI TROVO DOVE SEI
LA TUA STRADA VEGLIERÒ
NON TEMERE AMORE MIO
IL TUO NOME IO LO SO
IO RIMANGO DOVE SEI
SUL TUO NOME VEGLIERÒ
Foto di Nicola Cavallotti
Nessun commento a "Da Dove Ripartiamo"
I commenti sono moderati.
La moderazione potrà avvenire in orario di ufficio dal lunedì al venerdì.
La moderazione non è immediata.
I tuoi dati personali, che hai fornito spontaneamente, verranno utilizzati solo ed esclusivamente per la pubblicazione del tuo commento.