Chitarra e dentifricio

Come saranno? Ce lo domandiamo sempre all’inizio del nostro turno di Custode di base scout montana. Sono tutti simpatici e vispi, portano il fazzolettone, ma quante differenze!

Lo scautismo possiede strumenti educativi efficaci. Ci affezioniamo a questo o a quello, che finisce col contraddistinguerci: c’è chi ama la route-impresa e chi la route-avventura. I valligiani guardano e sorridono; più spesso si arrabbiano quando la “Libertà di andar per monti” provoca interventi di soccorso o rovina i loro beni, sia pure per ignoranza dei giusti comportamenti. Ma avventura e impresa sono strumenti alternativi?

Certamente no: nessuna vera impresa è senza imprevisti cioè avventura; nessuna avventura è vera senza preparazione, altrimenti diviene azzardo. Fare strada sulle alpi è mettersi fisicamente alla prova, ma anche interagire con quella natura, accettarne le regole, adattarsi all’ambiente. Chi porta la chitarra perché senza che bivacco è; chi si ferma tre ore perché ogni pranzo è una gara-cucina; chi parte alle dieci, non accetta che sia la montagna a dettare le sue regole e perde un’occasione speciale. C’è montagna e montagna: calcarea con pareti verticali e scarsità d’acqua; granitica tutta placche con torrenti impetuosi; quella dei boschi e dei pascoli; quella delle pietraie, delle pareti e dei ghiacciai.

La preparazione attenta di tutto il clan, capi per primi, è assolutamente necessaria e non va delegata a sparute pattuglie logistiche. Tutti si impegneranno cercando soluzioni: se ad esempio gli zaini sono pesanti (e lo sono sempre) si risparmia qualche etto condividendo un solo dentifricio. Lo spazzolino no, per favore.

E’ sempre difficile convincere qualche genitore a lasciar partecipare i figli a una route in alta montagna, ma è impresa disperata se non si può far valere la competenza dei ragazzi. La natura non dà seconde chance: la sfida è allenarsi, capi per primi, per fare cose difficili in sicurezza e ricordare che la Strada entra dai piedi!

Scarica la versione estesa dell’articolo: contiene un’utile tabella su qualche idea (sperimentata!) riguardo al materiale da portarsi in route.

Giancarlo Ripamonti – CoCa Codera 1

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