RN2024 visto da Matera

L’ AGESCI festeggia 50 anni e si interroga sul proprio futuro. È il terzo incontro nazionale che l’ associazione ha organizzato nei suoi 50 anni di vita, anche perché non è semplice gestire un così alto numero di partecipanti. 18.000 Capi, Capo e Assistenti Ecclesiastici in rappresentanza di circa 1300 gruppi scout AGESCI sui 2000 presenti in Italia e in tutte le Regioni, dalla Valle d’Aosta alla Sicilia. 124 i lucani presenti, pochi si, ma, considerando il nostro territorio e la demografia, un numero di tutto rispetto. Eravamo accampati tra la città di Verona e Villa Buri. Una serie di tavole rotonde, cantieri, botteghe, incontri con personaggi impegnati nel sociale che con la loro significativa testimonianza hanno creato il giusto spessore all’ evento. Non sono mancati momenti di condivisione gioiosa a cui hanno partecipato personaggi della cultura e dello spettacolo. “Generatori di Felicità” il tema a cui tutto si è ispirato. L’ AGESCI si considera un Movimento in cammino che ha esigenza di confrontarsi e verificarsi continuamente e di progettare adeguatamente il suo futuro perché il servizio educativo rivolto ai soci più giovani così come l’ impegno civico al territorio sia sempre un contributo efficace, serio, attento ai bisogni e alle esigenze e sia rivolto sempre più alle periferie, dove c’è più bisogno. È stato bello conoscere gente nuova con cui si condividono scelte e ideali, con cui parlare la stessa lingua. È stato ancora più bello rivedere vecchi volti, vecchi compagni di strada con cui abbiamo condiviso eventi e campi di formazione. Ci siamo ritrovati più grandi, forse più maturi, ma sempre animati da quello stesso spirito che ci ha animati cinquant’anni fa. A settembre si ricomincia con il Grande Gioco dello Scautismo dove “tutto si fa col gioco ma niente per gioco”.

Raffaele Natale, Matera 3

“Gli articoli della sezione “La parola ai Capi” sono opinioni personali dei singoli autori. Non rappresentano la voce di Pe né di AGESCI”.