TOCCA A VOI: La RubriCo.Ca.

Alcuni spunti per la preghiera e il confronto in Comunità capi

La nostra domanda di fondo è questa: come educare alla pace? Da qui discendono tutte le altre domande di stretta attualità: quale pace? Con chi? Esiste pace senza giustizia? Qual è la sua relazione con la forza e con la debolezza?

Siamo in un tempo in cui prevale la dimensione dell’intelletto. Siamo nel tempo della dittatura della logica. Ciò che non risponde ai criteri della logica è inammissibile. Ma Gesù, lo sappiamo, è venuto a sovvertire la logica e ci propone un primato illogico, rivoluzionario, travolgente: il primato dell’amore.

Proviamo quindi a pensare la pace alla luce non della logica, ma dell’amore e scopriamo che la questione assume nuovi equilibri, un nuovo baricentro: non più “quello che bisognerebbe fare” oppure “ciò che è giusto”, ma “io, cosa posso fare?”.

La logica dell’amore applicata alla ricerca della pace diventa inevitabilmente relazione, compromissione personale, movimento. Alberto Capannini di Operazione Colomba, il corpo civile di Pace della Comunità Papa Giovanni XXIII, si chiede spesso: «Come faccio a dirti concretamente che la mia vita vale quanto la tua?».

Il primato della logica ammette l’utilizzo della forza per ristabilire ordine e riportare gli elementi al loro posto giusto. L’amore sa trasformare ogni debolezza in forza. Anzi: la forza dell’amore è la sua debolezza. Pensiamo al Magnificat, «ha innalzato gli umili», alle Beatitudini, «beati i miti, i costruttori di pace, i poveri». Pensiamo alla croce.

Vogliamo educare alla pace? Educhiamo alla forza della debolezza e alla illogicità dell’amore.

…. E se un giorno ci è stato chiesto di costruire ponti, oggi è il giorno in cui i ponti vanno anche attraversati.

Post it

1. È ancora “Pace libera tutti”?

2. Scambiamoci un segno di pace

3. La pace o l’assenza di guerra?

4. Lasciami in pace

5. La pace terrificante dell’individualismo

6. Cosa posso fare?

7. Pace. Dal latino Pax, unire, saldare

8. Quell’occasione di Pax…

9. Hai letto La speranza a caro prezzo. L’utopia della pace di don Tonino Bello?

10. In piedi, costruttori di pace!

[Foto di Martino Poda]