Ci sono guerrieri nei film che portano con orgoglio le proprie ferite di battaglia; non in un film, un po’ piu’ umilmente, ci sono io che scrivo, con le mani secche e un po’ tagliate e gli avambracci ancora un po’ doloranti.
Incredibile come il nostro corpo racconti di noi testimoniando come spendiamo il nostro tempo! Oggi porto su di me il ricordo di
questo finesettimana, passato con i miei amici alla Cascina Della Carita’, ciascuno con il proprio lavoro da portare avanti: chi restrutturare un muro del fienile, chi fare lo scavo per portare la corrente elettrica in serra, chi nutrire le fragole, chi estirpare le erbacce dai filari di lamponi (come la sottoscritta).
La Cascina Della Carita’ e’ un’associazione che nasce dal sogno di alcuni di noi di creare un ambiente un po’ speciale e slegato dalla solita routine. L’avventura comincia nel gennaio 2013, quando a un gruppo di ragazzi, provenienti dall’Operazione Mato Grosso e dall’oratorio di Zelo Buon Persico (LO), e’ stata donata una cascina con terreno circostante, a Verrua Po (PV). L’idea del progetto e’ quella di coltivare il terreno e con il ricavato dalla vendita dei prodotti sostenere la scuola agricola nella missione di São Salvador in Brasile.
Io personalmente mi sono aggiunta solo in gennaio 2014 dopo aver conosciuto questa realta’; in qualita’ di post-partente ero in forte ricerca di un servizio extra-associativo in cui spendermi e dopo poco tempo ho deciso di buttarmi a capofitto in questo progetto, ed eccomi qua! In Cascina abbiamo cosi’ cominciato a coltivare il nostro terreno, scoprendo man mano come affrontare i bisogni di ciascuna coltivazione e vivendo il tempo dell nostro lavoro al ritmo della terra, molto diverso da quello a cui siamo abituati nel quotidiano. Cio’ significa ad esempio imparare che nella coltivazione degli asparagi, il lavoro che si comincia oggi dara’ frutto tra tre anni; che i lamponi, per conservarli meglio, vanno raccolti prima dell’alba; che d’estate ogni due settimane bisogna tagliare l’erba, per evitare un “effetto savana”; che se non piove in giugno bisogna fare dei turni per bagnare le coltivazioni; che i lavori che vogliono essere duraturi e definitivi pretendono un risultato altrimenti il finesettimana successivo si torna da capo: la sola forza di volonta’ non basta.
Un aspetto importante del progetto e’ l’accoglienza di gruppi di oratori e gruppi scout che vengono a passare qualche giornata a lavorare con noi. Crediamo nella reale possibilita’ che questa sia per molti di loro un’esperienza completamente nuova (fuori dal frastuono della nostra societa’, in mezzo alla natura) tramite la quale possano sperimentare nel concreto la gratuita’ del regalare il proprio lavoro ai poveri, il lavorare insieme agli amici scoprendo che faticare e poi riposare insieme e’ esattamente condividere la propria vita (e’ un po’ fare…comunita’).
Quello che vorremmo raccontare di noi e far vivere a chi viene in cascina e’ proprio il desiderio di spendersi per gli altri, non solo raccontandolo nelle serate o nei momenti di riflessione ma testimoniandolo nel concreto, dal lavoro in gruppi durante la giornata al semplice lavare i piatti dopo cena. Nessuno del gruppo della cascina e’ agronomo di formazione; per avviare una coltivazione nuova facciamo riferimento a amici o conoscenti per avere le dritte necessarie. Proveniamo tutti da strade diverse ma sicuramente una cosa che ci accomuna infatti e’ la voglia di imparare, sperimentando sul campo, accettando le sconfitte quando arrivano, ma restando sempre pronti a ripartire, e alla fine raccogliere i frutti del lavoro.
In questo senso, la cascina mi sta insegnando l’umilta’ del riconoscere di non essere nata imparata e accettare ogni volta di apprendere da chi ne sa (di gran lunga) piu’ di me. Effettivamente la cascina e’ testimone del lavoro di tutti coloro che sono passati e hanno offerto le loro competenze, spesso facendo la differenza nella qualita’ degli spazi a disposizione. Ci fa sempre molto piacere accogliere clan o reparti, sia per uscite che per route di pasqua o estive (). Venite a trovarci, vi aspettiamo
Quando si dice “sporcarsi le mani”…
Per info vedere il sito della Cascina. Scriveteci all’indirizzo: info@cascinadellacarita.it
Matilde Ferrari
Cicala Perspicace (ex scolta del clan/fuoco Tre Tende, Lodi 2)
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