– nonostante la coeducazione fosse alla base della creazione dell’Agesci, nel 1974 (anno di fondazione) e nel 1975 non era prevista la possibilità di censire unità miste. È stato necessario aspettare il 1976, con un timido 18% di unità miste sul totale delle unità (684 su 3809). In questo primo anno, è stata la Branca R/S a sfruttare con più convinzione questa nuova possibilità: 418 le comunità R/S miste, a fronte dei 160 branchi e dei
106 reparti.
– L’R/S ha detenuto il primato del numero di unità miste dal 1976 al 1998, anno in cui è passata in testa l’L/C. Sempre al terzo posto l’E/G, probabilmente per via del fatto che la tipologia dei reparti paralleli, abbastanza diffusa, nei censimenti non viene distinta dal numero delle unità monosessuali.
– Il numero delle unità miste è sempre cresciuto in questi 40 anni: partendo dalle 684 del 1976, nei 10 anni successivi tale valore è sempre cresciuto del 3-4% circa, fino ad assestarsi su un valore di crescita media annuale dell’1%.
– Il sostanziale pareggio tra le due tipologie di unità è avvenuto nel 1985.
– Nel 1976 la regione con più unità miste era il Lazio (108 unità di cui 69 clan/fuochi); nel 2014 il primato è stato dell’Emilia Romagna, con 536 unità miste
– Nell’ultimo censimento ci sono solo 23 unità R/S monosessuali, di cui ben 11 in Sicilia
– Oggi le unità monosessuali rappresentano soltanto il 12% del totale.
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