50 ANNI DI SCELTA POLITICA

Coordinatrice Commissione 50° dell’AGESCI

Il cambiamento autentico passa per l’educazione

Dal 1974 ce ne sono stati di avvenimenti, molti anche drammatici e imprevedibili, che ci hanno fatto toccare con mano quanto il futuro possa sembrarci incerto e quanto possa sembrare difficile una visione e progettazione che ci assomigli e che sia segno dei nostri più forti valori ed ideali. Una sottile linea, però, che percorre i decenni c’è e passa attraverso gesti concreti che testimoniano il senso di libertà, giustizia, amore e gioia.

Ripensare al nostro impegno politico in questi ultimi 50 anni, non è semplice, ma allo stesso tempo è immediato vedere dei tratti comuni che hanno segnato i nostri passi.

Nei prossimi mesi avremo modo di ripercorrere e riscoprire come la nostra Associazione sia stata presente e significativa nel nostro Paese…e anche quando non lo siamo stati, provando a domandarci come e perché i nostri gesti siano andati in una direzione invece che in un’altra.

Viviamo un tempo in cui sono più facili i discorsi che le azioni, figuriamoci, poi, l’essere testimoni ed è facile, per tutti, cadere nel tranello dello slogan, magari d’effetto, ma privo di reale fondamento. Noi siamo un’associazione che ha il compito di essere fedele al proprio ideale che si compie nel servizio educativo, al quale ci dedichiamo con forza e con passione perché ci rendiamo conto di quanto sia importante per il bene comune.

Oggi forse più che un tempo, ci sembra di cogliere in maniera sempre più forte il bisogno di potersi sentire “di casa” nella società, di poter sognare veramente un futuro che sia degno di essere vissuto, un futuro che sia realmente in costruzione, una prospettiva di futuro, per la quale vale la pena impegnarsi da subito.

Dobbiamo fare i conti con una mentalità che tende ad etichettare tutto e tutti, a dare giudizi feroci senza pensare alle conseguenze, a definire chi è “in” o “out”, dimenticando invece che dietro a ogni etichetta, dietro il graffio di giudizio ci sono persone che hanno una loro originalità e unicità e che cercano un senso di appartenenza, che è fatta di scelte, valori ed esperienze comuni.

Lo scautismo è stato in questi anni un contesto che ha dato slancio e forza a bambine e bambini, ragazze e ragazzi, per avere l’ardore e per prendere l’ardire per «prendere in mano la propria vita e farne un capolavoro», come disse Giovanni Paolo II ai giovani radunati il 20 Ottobre 1985 a Cagliari, ed essere protagonisti della propria. Questo è stato, ed è, possibile grazie al nostro metodo che è fatto di esperienze e non teorie.

L’impegno politico è per noi irrinunciabile, come ci dice il nostro Patto associativo, crediamo davvero di dover «lasciare il mondo un po’ migliore di come l’abbiamo trovato», essendo buoni cittadini, perché cittadini attivi.

Non significa appartenere a un partito o a una fazione, ma significa soffrire per ogni ingiustizia che vive, essere consapevoli dei problemi del nostro mondo e cercare di contribuire alla loro soluzione, in modo costruttivo e dialogante.

Siamo convinti, da più di 50 anni, che l’azione politica stia dentro l’azione educativa, non prima e non fuori, ma dentro.

La vera rivoluzione, il cambiamento autentico può avvenire solo attraverso l’educazione che fa sperimentare concretamente la felicità, il senso della condivisione, la pienezza del servizio, la Verità e la Bellezza.

In questi anni tutto quello che è stato, e tutto quello che ancora sarà, è grazie a tutti i gruppi che vivono con forza e determinatezza il proprio territorio, accogliendo sfide e provocazioni, senza mollare mai. Questo avviene sperimentando, all’interno della vita delle nostre unità, ciò che conta per il futuro e che non passa e ci caratterizza come guide e come scout.

A questa consapevolezza si arriva attraverso un allenamento continuo, paziente e premuroso, in cui «si impara da piccoli a diventare grandi», perché è partendo da piccoli passi che si vivono grandi avventure e si percorrono strade, solo apparentemente, impossibili.

Grandi avventure come quelle che abbiamo vissuto insieme in questi 50 anni, avventure che ci raccontano come eravamo, ma già hanno lo sguardo di come possiamo ancora essere.

Avere consapevolezza di ciò che siamo stati, ci aiuta a definire chi siamo e chi vogliamo ancora essere, nei nostri territori e con i nostri bambini, bambine, ragazzi e ragazze.

…decisamente un compleanno importante e impegnativo, quindi, nel dire tanti auguri AGESCI possiamo dire tanti auguri a tutti noi!

[Foto di Andrea Pellegrini]