APPUNTI DI UN CAPO CUSTODE

di Alessandra Porrà e Marco Rossello

Pattuglia nazionale branca L/C

I quattro punti come strumento per custodire la vita

Quando ci avviciniamo alla complessità della vita del singolo e della comunità, i quattro punti di B.P. risultano uno schema che mai impoverisce l’analisi. Essi educano l’osservazione, allargano la visuale e permettono di abbracciare globalmente quella “somma di piccole cose” che è il percorso di crescita unico e irripetibile dell’essere umano che ci viene affidato.

Perché questo approccio al Sentiero della Coccinella e alla Pista del Lupetto non risulti una semplice apposizione di precarie etichette, è importante chiedersi se e quanto i quattro punti di B.P. siano parte integrante della nostra mentalità e della nostra quotidianità.

Sono essi le parole maestre che ci ricordano come prenderci cura di noi stessi?

Lungo il cammino dell’adultità, segnato dal continuo oscillare tra fragilità e sicurezza, tra la consapevolezza del proprio ruolo di testimoni e la tendenza a non sentirci mai abbastanza efficaci ed efficienti, riusciamo a legittimarci quei bisogni fondamentali che i quattro punti di B.P. fanno emergere e che noi tentiamo di narrare ai bambini?

Questa legittimazione richiede tempo donato a noi stessi; spazio delimitato e dedicato, da difendere e da arricchire come la pagina di un diario che fa memoria delle nostre aspirazioni, delle nostre imprese e delle risonanze interiori che mettono insieme i mondi nei quali ci immergiamo.

Essere sensibili a interrogativi del genere è fondamentale perché “l’atteggiamento del Capo è della massima importanza, i ragazzi modellano in gran parte il loro carattere sul suo…” (B.-P., Scautismo per ragazzi).

La fecondità della vita di una comunità educante si fonda sulla condivisione tra generazioni di domande come queste. I quattro punti di B.P., declinati nella forma di domande aperte che non pretendono risposte immediate e stabili, possono risuonare nella Giungla e nel Bosco o sulla bocca di un CdA riunito in cerchio; possono abitare il dialogo tra Vecchio lupo /Coccinella anziana e un bambino durante la Stagione di Caccia, o trasparire in filigrana dai gesti dei Lupetti e delle Coccinelle impegnati nella propria Attività a Tema. Possono abitare la mente di uno staff di educatori che, stimolati dallo stile di Gesù, tentano di interpretare la realtà costruendo le domande “giuste”.

In ultima analisi ci sentiamo di dire che i quattro punti di B.P. sanno prendere per mano, sanno accompagnare l’esplorazione del mondo – esterno e interiore, rispettando totalmente la creatività degli esseri umani e l’originalità delle esperienze da loro vissute.

 

[Foto di Nicola Cavallotti]

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