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LA DINAMICA DELLA FELICITÀ Tutto in tre principi.

LA DINAMICA DELLA FELICITÀ
Tutto in tre principi.

"Felicità raggiunta, si cammina; per te sul fil di lama".
Montale intorno alla felicità vede del movimento. E io sto con Montale.

I tre principi, secondo Anica Casetta, puoi trovarli qui!
https://pe.agesci.it/articolo/la-dinamica-della-felicita/

#freedom #RN2024
📷P. Favaretto

HAPPINESS IS ONLY REAL WHEN SHARED Se sono “feli

HAPPINESS IS ONLY REAL WHEN SHARED
Se sono “felice” soltanto io, non conta nulla

Mi piace pensare che la felicità parta da noi stessi, dai nostri sogni, dai nostri talenti, tutti bagagli da portarsi appresso come uno zaino ben fatto per poter camminare al meglio, ma il cui fine ultimo è quello di proiettarci verso l’altro, di andare oltre di me.
Quando mi hanno chiesto che forma avesse la mia felicità ho pensato subito a...

Leggi l'articolo di Letizia Malucchi!
https://pe.agesci.it/articolo/happiness-is-only-real-when-shared/

#freedom #RN2024
📷A. Pellegrini

RADICATI NEL PRESENTE, PROIETTATI NEL FUTURO Ovver

RADICATI NEL PRESENTE, PROIETTATI NEL FUTURO
Ovvero, beati.

Mi ha sempre affascinato Il "viandante sul mare di nebbia" del pittore tedesco Caspar David Friedrich, e mi sono spesso chiesto se il protagonista abbia realizzato il suo cammino, se abbia davvero trovato il suo “posto nel mondo” o se sia ancora in viaggio alla ricerca di un significato più profondo. Questa domanda enorme, a mio parere, si collega intimamente a quella sulla ricerca della felicità. Il quadro diventa uno specchio della nostra costante ricerca di significato...

Leggi l'articolo di Ruggero Mariani, qui:
https://pe.agesci.it/articolo/radicati-nel-presente-proiettati-nel-futuro/

#freedom #RN2024
📷C.D. Friedrich, Der wanderer über dem nebelmeer, 1818, Amburgo, Kunsthalle

LA FELICITÀ È UNA SCELTA E non è autoinstallan

LA FELICITÀ È UNA SCELTA

E non è autoinstallante, #sapevatelo: non basta essere “pre-disposto”. La felicità non è omologata e non è omologante, ma unisce e indirizza. Spalanca porte e finestre nel cuore di ciascuno e ha il sapore del futuro, apre gli occhi su ciò che ci circonda, che abbiamo. È saper guardare in maniera rinnovata, sospendendo il giudizio, affinché ciascuno possa essere esattamente ciò che è e nessun altro.

Qui il contributo di Valentina Enea:
https://pe.agesci.it/articolo/la-felicita-e-una-scelta/

#freedom #RN2024
📷 N. Cavallotti

ESAGERARE, SEMPRE In direzione ostinata ed esagera

ESAGERARE, SEMPRE
In direzione ostinata ed esagerata

«Quei capi sono tanto bravi eh, ma ogni tanto esagerano».
Esagerare. Trovo che sia spesso illuminante andare a indagare l’etimologia delle parole: nel caso di esagerare, è “rompere gli argini”: EX fuori di, EGGER argini. L’illuminazione per me è subito stata qui: quali sono i nostri argini educativi? Ne abbiamo? Li sappiamo riconoscere?
Esageriamo con Oscar Logoteta:
https://pe.agesci.it/articolo/esagerare-sempre/

#freedom #rn2024
📷 P. Favaretto

FATTI PER ESSERE FELICI Scoprire la nostra strada,

FATTI PER ESSERE FELICI
Scoprire la nostra strada, oltre qualsiasi definizione.

la felicità non si può de-finire, cioè non la si può finire dentro dei confini, non può esserci un’unica espressione semantica o un’unica condizione che la descriva.
Un progetto di felicità per ciascuno: dobbiamo vivere l’avventura di scoprire quale sia e solo allora...
continua la lettura dell'articolo di Antonella Cilenti!
https://pe.agesci.it/articolo/fatti-per-essere-felici/

#freedom
#rn2024
📷A. Pellegrini

FREEDOM. Il nuovo numero di PE, il primo che ci ac

FREEDOM. Il nuovo numero di PE, il primo che ci accompagna alla RN2024.

La felicità è la chiamata a diventare noi stessi. È una promessa, una scelta, un cammino. È reale, sporca di vita, perfetta nelle sue imperfezioni. La felicità è possibile. È per tutti e insieme possiamo cercarla e costruirla. Oh Freedom, qual è la nostra felicità? Sia questa la nostra domanda oggi.

Leggi l'editoriale di Laura Bellomi!
https://pe.agesci.it/rivistadigitale/freedom/

#freedom

"Questa è la notte in cui Cristo, spezzando i vin

"Questa è la notte in cui Cristo, spezzando i vincoli della morte,
risorge vincitore dal sepolcro. Nessun vantaggio per noi essere nati, se lui non ci avesse redenti!
[dal canto dell'exultet]

Buona Pasqua, di cuore, dalla Redazione di PE!

📷Avvenire.it

“Se il seme di frumento non finisce sotto terra

“Se il seme di frumento non finisce sotto terra e non muore non porta frutto, se invece muore porta molto frutto”: queste le parole del Vangelo di Giovanni scelte da don Peppe Diana nel proprio profilo vocazionale, il 19 marzo del 1981.
Parole che risuonarono profetiche quando il 19 marzo 1994, mentre si preparava per celebrare la Messa nella sua parrocchia a Casal di Principe, don Peppe fu ucciso dalla camorra con 4 colpi di pistola al volto. Fu ucciso perché “Ministro di Dio, esempio di vita, di coraggio, di giustizia, di altruismo”, perché scelse il Bene, con le parole – ricordiamo “Per amore del mio popolo non tacerò” – e con le opere.
A trent’anni dal martirio quel seme ha davvero portato frutto, la memoria si è fatta impegno concreto, vivo, operante, il dolore ha lasciato parlare l’Amore. E sono scaturite quelle “parole di vita” che don Peppe desiderava fossero “annunciate dai tetti”. A ciascuna e ciascuno di noi la responsabilità di camminare insieme su quella strada che don Peppe ha tracciato, per costruire il Regno dei cieli già in terra. Come ci insegnano anche i tanti che oggi a Casale portano avanti l’impegno per una società giusta, libera dai condizionamenti delle mafie: dai famigliari di don Peppe al Comitato don Diana, passando per il gruppo Agesci Casal di Principe. Grati per la loro testimonianza, raccolta di redazione proprio in occasione del trentennale, sentiamo forte l’importanza di far conoscere il bene che oggi germoglia nelle “terre di don Diana”. Dedicheremo il numero IRRINUNCIABILE a ciò che è indispensabile per una vita capace di generare felicità, come ha fatto don Diana. Perché fra denuncia e annuncio, il Regno dei cieli è qui, ora. E noi siamo chiamati a costruirlo. Grazie, don Peppe
#30annidivoci #donPeppeDiana #RN24

Foto Nicola Cavallotti
@agescicasale1
@comitatodonpeppediana
@valeria__leone
@vincpipitone
@laura_bellomi
@cavallottinicola
@oscarlogoteta
@actaris41
@agesci.nazionale
@valienea
@ru.fil.mar
@anicacasetta

«Tutti dentro; devono poter entrare tutti. È dec

«Tutti dentro; devono poter entrare tutti. È decisamente la parola del Papa che più ci ha colpito tra le poche che ci ha detto, perché ci siamo accorti che ha impiegato la maggior parte del tempo ad ascoltare noi sei riuniti intorno alla sua scrivania».

Un Papa che ascolta e interrompe solo per chiedere di accogliere anche ragazzi e ragazze di altre religioni, un Papa che mette a proprio agio.... Leggi il racconto dell'Udienza scritto dal nostro assistente generale don Andrea Turchini: fa sentire tutti un po' a casa, e l'invito di Francesco arriva dritto a ciascuno di noi. Link nel primo commento

#papafrancesco #udienza #50anniagesci
foto © Vatican Media

Salutiamo con gioia la nomina di don Andrea, buona

Salutiamo con gioia la nomina di don Andrea, buona strada!
Ringraziamo di cuore padre Roberto, che in questi anni è stato per noi redazione di Pe un saldo punto di riferimento. Presente, attento e sensibile nonostante i molteplici incarichi e impegni. Disponibile per una telefonata di confronto, una riunione di approfondimento o un incontro di preghiera... quanto ascolto e quanta condivisione. Padre Roberto ci ha accompagnati umanamente e spiritualmente, riconducendoci sempre al senso primo e ultimo del servizio e della vita: l'amore.
Grazie pRoberto, da tutta Pe buona strada!

Basta il leggero tocco di un dito per destarsi ed

Basta il leggero tocco di un dito per destarsi ed intraprendere il cammino...
Come i Magi, saper leggere i segni di felicità!

Buona Epifania dalla Redazione di PE!

[📷 Gislebertus, capitello di Autun, 1100c.]

"Tomorrow is the first blank page of a 366 page bo

"Tomorrow is the first blank page of a 366 page book. Write a good one!"
Buon Anno Nuovo!

"Le otto ragazze dell’AGI il 28 dicembre di otta

"Le otto ragazze dell’AGI il 28 dicembre di ottanta anni fa avrebbero mai immaginato che la loro scelta sarebbe arrivata fino a noi, creando sentieri per migliaia di altre ragazze italiane? Io le ringrazio di cuore, perché la loro scelta ha segnato un percorso per le ragazze di tutta Italia che ci ha permesso di essere le donne che siamo oggi".

La grande emozione delle celebrazioni per gli 80 anni dell'AGI! Il racconto di Andreina Del Grosso, Incaricata nazionale alla Comunicazione
https://pe.agesci.it/4024-2/
Foto di Gianluca Poli

La Parola che si incarna possa diventare lampada p

La Parola che si incarna possa diventare lampada per i nostri passi e luce sul nostro cammino!
Auguri, di cuore, a tutti!

La Redazione

Chi sono gli adolescenti e i giovani oggi? Quali s

Chi sono gli adolescenti e i giovani oggi? Quali sono le loro domande? E come dovrebbero essere gli adulti che camminano loro accanto?

Abbiamo fatto due chiacchiere sulle relazioni con Fabio Geda, scrittore, educatore, con un passato da capo in Agesci, e abbiamo provato a raccontarci cosa voglia dire cucire una grande alleanza tra capi e ragazzi. E a farlo insieme, per non rinunciare a sognare e a guardare al mondo con speranza.

On line sulle maggiori piattaforme:
https://open.spotify.com/episode/1aB1M5UbBbxzpOhukrJONY
https://www.spreaker.com/episode/57916539

#relazioni #semi

@fabiogeda Fabio Geda

SERVITI Il punto della strada è declinato in uno

SERVITI

Il punto della strada è declinato in uno schema che tutti ben conosciamo: io e me stesso, io e Dio, io e gli altri, io e il mondo. Già la formula di base “io e …” ci dice che qualsiasi dinamica di crescita e di vita non può prescindere dal mettersi in collegamento e in confronto con ciò che è altro da noi, non può prescindere dalla relazione.
È facile immaginare come in branca R/S l’aspetto della relazione pervade completamente la vita, è obiettivo, è strumento, è ambiente.

Scopri come questa #relazione viene analizzata da Chiara Bonvicini e Alessandro Denicolai, Incaricati nazionali alla Branca R/S, e da mons. Carlo Villano: https://pe.agesci.it/articolo/serviti/

📷 C. Lupatelli

PER CONNETTERSI CON GLI ALTRI Il sentiero, l’imp

PER CONNETTERSI CON GLI ALTRI
Il sentiero, l’impresa e… noi capi

L’inizio dell’adolescenza è il tempo in cui interrogarsi sui cambiamenti, fare progetti, impossessarsi di una chiave di lettura della realtà, scoprire il senso del proprio essere e delle proprie azioni, aprirsi a rapporti di confronto con gli altri. Per i ragazzi in età E/G il salto evolutivo, nel loro percorso di transizione tra pre-adolescenza ed adolescenza, sta nel desiderio di concretizzare il futuro e di progettare e realizzare relazioni significative.

Leggi il contributo di di Paolo Di Tota, Pattuglia nazionale Branca E/G:
https://pe.agesci.it/articolo/per-connettersi-con-gli-altri/

📷 D. Cancian
#relazioni

RICORDATI CHE BAGHEERA TI HA VOLUTO BENE! La rela

RICORDATI CHE BAGHEERA TI HA VOLUTO BENE!

La relazione ci regala incontri inaspettati, fatti di diversità e unicità che col tempo imparano a conoscersi e, liberamente, amarsi. È esperienza di gratuità, potente e delicata allo stesso tempo, generatrice di sentimenti, emozioni, gesti e codici comunicativi intraducibili in contesti diversi da essa. «I pensieri infantili sono sottili. A volte sono così affilati da penetrare nei territori più impervi...»

Leggi l'articolo di Rossella D’Arrigo e Gianni D’Elia, Pattuglia nazionale della Branca L/C:
https://pe.agesci.it/articolo/ricordati-che-bagheera-ti-ha-voluto-bene/

📷A. Casagrande
#relazioni

UN DIO CON LE MANICHE ARROTOLATE Quella di Dio è

UN DIO CON LE MANICHE ARROTOLATE

Quella di Dio è un’opera che continua in ciascuno di noi quando “tessuto nel grembo” della propria madre è “fatto” come una “meraviglia stupenda”; “formato nel segreto e ricamato nelle profondità della terra” è posto sotto il suo sguardo; scrutato e conosciuto dal Signore in ogni ora del giorno e della vita è guidato “per una via di eternità”. Non è possibile distruggere questa relazione fontale che accompagna la nostra storia personale e anche quando dovessimo tentare di “fuggire dalla sua presenza” nascondendoci “in cielo” o “negli inferi” o “alla estremità del mare” saremmo afferrati dalla sua destra....

Leggi il contributo di don Gianni Branco, Assistente Ecclesiastico Nazionale alla Formazione Capi: https://pe.agesci.it/articolo/un-dio-con-le-maniche-arrotolate/

#relazioni
📷N. Cavallotti, scuola di Barbiana

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